mercoledì 9 dicembre 2015

Le Sorprese del Grognardo: la Cappella del Male

Oggi compio 40 anni e mi viene da chiedermi: sono ancora io o mi sto mutando in qualcosa di differente?
A questo interrogativo non riesco a rispondere. Ho fastidiosi mal di testa e nausee frequenti. Gli unici momenti di benessere fisico sono i momenti in cui mi immergo nella lettura di quel misterioso libro che, chissà come, è finito in casa mia...

La scorsa settimana mi sono infatti ritrovato con tale Paolonius. La transazione è stata ritardata da altre vicende che parevano di maggiore priorità. Paolonius, non posso rivelare il suo vero nome, aveva messo in vendita questo Manuale del Giocatore della seconda edizione su eBay e, visto il prezzo più che abbordabile, ho deciso di contattarlo fuori dall'asta (l'oggetto era rimasto invenduto e io sono costantemente alla ricerca di oggetti del passato) per un pagamento concordato. Paolonius si è rivelato un venditore affidabile e paziente.

Infatti è venuto fuori che di tanto in tanto si recava in quel del Treemme di Modena, dove pareva avere delle conoscenze di lunga data. Dal primo contatto sono passati quasi due mesi, ma finalmente, come vi ho detto, la scorsa settimana siamo riusciti a vederci e mi ha passato per pochi euro questo manuale intonso.

sabato 5 dicembre 2015

Sfonda la Porta (ovvero le news improbabili del Grognardo): Chris Perkins su D&D 5a Edizione

Provavo a parlarne proprio qualche settimana fa della strategia messa in opera dai Maghi della Costa, che subito mi trovo un aggiornamento in materia su ENWorld; si tratta di uno dei siti che mi trovo a consultare di quando in quando, giusto per avere qualche anticipazione sul materiale che vedrà la luce e per verificare le opinioni degli utenti sullo stesso. Tra l'altro non si tratta nemmeno di un sito per vecchie ciabatte come me, ma pensato per le nuove linfe che devono continuare a raccontare storie.
 
Ad ogni modo, stavo dicendo che mi trovo un articolo con qualche interessante riflessione di Chris Perkins, ossia il contributore maggiormente accreditato per la teorizzazione di questa recente incarnazione di D&D, sul nuovo corso. Non potendo tradurre l'intero articolo, mi limito anzitutto a segnalarvelo (clicca qui) e quindi, per coloro che preferissero una rilassante lettura in italiano, ad un sunto dei punti trattati che maggiormente hanno destato la mia attenzione (notate che mi sono mosso piuttosto liberamente in fase di traduzione).

lunedì 30 novembre 2015

Le Sorprese del Grognardo: la Statua con Tre Braccia.

Cari Amici,
 
non è stato un periodo facile di recente. Non ve l'avevo anticipato un po' per scaramanzia, un po' perchè certe frasi mi mettono sempre paura. La storia è più o meno questa: a fine Ottobre mia madre si è accorta di avere un nodulino al seno, proprio dietro al capezzolo. Ci sono stati i controlli di rito con i medici e si è programmato il da farsi.
L'hanno operata Mercoledì scorso e, fortunatamente, la cosa pare essere circoscritta, i cosidetti linfonodi sentinella puliti, quindi privi di male.
 
Siccome in passato ho avuto un'esperienza del genere con mio padre (quando di anni ne avevo 28), ho vissuto con grande apprensione quanto mi stava accedendo fin dal principio. Ci si interroga sempre un po' su tutto in questi casi, ma in particolar modo ci si domanda se stiamo sprecando il nostro tempo o se stiamo vivendo la vita in maniera decente.
Non ho potuto, poi, non pensare al blog Grognardia di James Maliszewski, che ci ha in qualche modo ispirato tutti, il cui ultimo post è oramai datato 11 Dicembre 2012, chiusosi, a quanto so, a seguito della scomparsa del padre. Mi sono insomma trovato davanti ad uno specchio, dove il mio volto valutava se pensare e scrivere il prossimo articolo per questo blog, a quasi quarantanni, fosse un'inutile pratica onanistica per Peter Pan stempiati.

giovedì 5 novembre 2015

L'opinione del Grognardo: il nuovo modello D&D Treccani

“Questi devono essere matti!” – ecco cosa andavo borbottando tra me e me, mentre sfogliavo i magnifici (!!) tomi avventura della quinta edizione. Se il ciclo “Tirannia dei Draghi” vedeva il peso specifico essere la somma del cospicuo numero di pagine e della grammatura eccezionale della carta scelta per la stampa, nelle serie “Elementali Malvagi” e “Furia dei Demoni” siamo di fronte a libercoli, si fa per dire, di 250 pagine. Ovviamente la grammatura della carta è stata ridotta, altrimenti una scogliosi era garantita, nel caso l’abitudine vi portasse a depositare le avventure in bisaccia prima di ogni sessione.
 
Ho definito magnifici i tomi, perché sono di qualità squisita, se come me siete abituati a fiutare la carta stampata per verificare la qualità dell'inchiostro. Tra l’interrogativo: “Riuscirò mai a leggerlo?” e “Riuscirò mai a giocarne almeno una parte?”, ecco l’illuminazione! Un pensiero scontato e banale quanto l’uovo di Colombo, che alla Wizards of the Coast deve aver fruttato una promozione a qualche nerd dell’ufficio Marketing; la soluzione era lì a portata di mano, bastava vederla.
 

mercoledì 7 ottobre 2015

Le Sorprese del Grognardo: la Prigione Abbandonata

Ben Trovati!

Dov’è che eravamo rimasti? Ah, era Giugno che si parlava di tombe ed esplorazioni varie…
Il caldo nel frattempo ha calato le braghe e si è ritirato dove gli compete. Sono anche riuscito a mettere assieme un gruppo. Dubitavate? Sì, io per primo. Invece dall’avere niente tra le mani, sono finito con sei giocatori più eventuali riserve che potrebbero, a rotazione, entrare nel gruppo.  Il gruppo va da i 25 ai 39, e vanta la presenza di due ragazze. Ultimo dato: due giocatori sono assolutamente nuovi al concetto di gioco di ruolo; altri due, seppur veterani di terza e quarta edizione, si cimentano per la prima volta con l’Avanzato. 

La prima sessione c’è già stata, si è trattato di una discussione sull’ambientazione che li circonda e si è provato a tratteggiare i loro personaggi per fonderli col panorama che li circonda. Direi che ancora una volta sono rimasto stupefatto dal contributo di freschezza che tutti hanno saputo portare alla sessione. Proseguiamo sull’onda dell’entusiasmo Sabato prossimo, dove verificheremo lo stato della tensione e della voglia di giocare: la seconda sessione è sempre più dura della prima!
Oltre al breve aggiornamento, sono a proporre la solita carrellata di stanze e stanzette, più o meno infide. Brutto mestiere, amici miei, quello dell’avventuriero…

martedì 1 settembre 2015

Le zuppe della casa del Grognardo: Punti Ferita Ascendenti

Ben ritrovati,

non riesco mai ad essere d'accordo con chi si preoccupa troppo di far quadrare i conti in un gioco di ruolo. Quando sento la parola "equilibrato", mi vengono subito i brividi.
Per quanto algebrico sia il gioco, il personaggio di un altro giocatore del gruppo potrebbe comunque apparirvi più forte del vostro. Ma come si può poi giudicare? Un buon arbitro dovrebbe sempre fare in modo che tutte le abilità degli alter-ego dei partecipanti abbiano un ruolo importante nella storia (o che almeno si presenti la possibilità di sfruttarle). Il più delle volte tuttavia, non sono le abilità a risultare determinanati per imprimere un personaggio nelle memorie dei giocatori, ma la capacità di una persona di renderlo reale (nel bene e nel male).

Ad ogni modo, al di là della mia personale avversità per i giochi tedeschi (anche la loro politica economica a ben vedere) e l'equilibrio (mi piace tenerlo solo sui tappetini elastici), guardo spesso con curiosità alle regoline e regolette proposte da DM amatoriali sul web, prendendo spunto da quelle che paiono possano donare profondità al gioco. Quali sono queste regole? Semplice! Sono quelle che instillando il cosidetto dubbio nel giocatore: quale sarà la cosa giusta da farsi?
Quest'ultima domanda ha più valore se il giocatore non la si pone in fase di compilazione del PG (meglio prendere Necromanzia o Alterazione? meglio l'abilità Colpo Possente o Travolgere?), ma durante la sessione stessa, se insomma la certezza di un'azione e delle sue conseguenze non abbia risposta certa.

Quella che vado a esporre rischia di cambiare drammaticamente le vostre sessioni, lasciando ai giocatori l'interrogativo: sarà poi una buona idea alzare le mani? Senza tuttavia aggiungere complessità e tabelle delle critiche tanto abusate in passato per ottenere lo stesso risultato.

giovedì 6 agosto 2015

Una Nuova Speranza: ecco il film di D&D!

Certamente non vi sarete fatti sfuggire la sottile citazione celata dietro il titolo di questo post. Da circa una settimana ho nuovamente una connessione internet, metto quindi in moto le dita perché sulla rete sta rimbalzando la notizia che, infine,  Warner Bros. e  Hasbro abbiano trovato un accordo. La velina data in pasto alla stampa recita più o meno così:
 
Warner Bros. Pictures, Hasbro’s Allspark Pictures e Sweetpea Entertainment si sono accordate sul progetto di un film basato su Dungeons & Dragons, da sempre il gioco di ruolo più conosciuto.” Brian Goldner e Stephen Davis della Hasbro, Courtney Solomon e Allan Zeman della Sweetpea Entertainment e Roy Lee (“The LEGO Movie,” “How to Train Your Dragon”) sono menzionati tra i produttori.

Viene sottolineata la priorità attribuita la progetto, infatti la Warner Bros. Pictures pare avere già tra le mani un copione, scritto da David Leslie Johnson (“The Conjuring 2,” “Wrath of the Titans”).

Siamo molto emozionati all’idea di portare il mondo di Dungeons & Dragons sul grande schermo,” dichiara Greg Silverman della Warner Bros. Pictures. “Si tratta senza dubbio del più conosciuto marchio fantasy, che è un genere particolarmente apprezzato dagli amanti del cinematografo. D&D può essere fonte di infinite possibilità creative, garantendo a nostri produttori immense opportunità di deliziare e appassionare sia i fan che coloro che ancora non conoscono questo universo.”

lunedì 22 giugno 2015

Le sorprese del Grognardo: Affresco del Laboratorio del Mago.

In ritardo di qualche giorno, continuo con le uscite a fascicoli dell’ultima dimora di Acererak. Si potrebbero scomodare i Baustelle e la loro magnifica “Monumentale”, ma vi risparmierò un collegamento che funziona solo nella mia testa.
Nel frattempo i lavori in casa sono agli sgoccioli, e il trasferimento ormai prossimo; ogni sera mi faccio un viaggio e sposto, smonto o incarto e imballo qualcosa.

Il mio contatto col mondo del gioco rimane questo blog e qualche regola casalinga, che scrivo di quando in quando per rendere compatibili eventuali retro-conversioni di avventure moderne. Si tratta di un’attività assolutamente fine a se stessa, ma se ancora non sento la necessità di comprare i nuovi manuali di D&D, rimango sempre avido di leggere le nuove avventure e a volte tocca compensare qualche novità e trasportarla nel passato.

Se proprio dovessi addentrarmi nel nuovo regolamento, adotterei sicuramente l’ottimo NEXT reso disponibile dall’incredibile alacrità degli Editori Folli. Roba da premio Oscar del gdr, dove scorgo il meglio del carattere italico: la capacità di arrangiarsi e una grande generosità. Bravi.

Per il resto l’estate scorre senza tingermi di nuovi colori, arriverà anche il mio turno di stare in coda in autostrada.


martedì 9 giugno 2015

Le sorprese del Grognardo: Accessi alla Tomba

Avventurieri vacanzieri e avventurieri cittadini senza condizionatore,

continua il romanzo a puntate della Tomba più conosciuta e infame di ogni tempo. Ho cominciato il mio trasloco e non vi dico come sta messo il mio portafoglio e il ruolino di appuntamenti che ho programmato, roba da mail di testa!
Sono cose della vita, vanno prese un po’ così (bassissima citazione). Le case sono strane perché ti senti di non possedere praticamente nulla e poi da ogni angolo escono ricordi e cianfrusaglie. Ad ognuno di questi oggetti spetta un fato, terminare il suo tempo al tuo fianco o continuare a dividere il cammino.
Sì, vicino a qualche pattumiera per il riciclo della carta di Modena, sto per poggiare vecchie mappe, avventure e disegni…di qualcosa mi devo pur liberare. Volantini di convention andate, ciclostili di racconti che rimarranno solo nella mia memoria. E già mi pento di queste parole che sanno di sacrilegio. Avete avuto voi il coraggio di cestinare i quaderni delle elementare sui quali avete scritto le vostre prime lettere che dovevano stare perfettamente all’interno del quadretto?
Intanto accatasto da una parte, poi agli sgoccioli del mese deciderò. In fondo, quando riaprirò questi cimeli se non al prossimo trasloco? Sì, ma allora perché mi pare di strapparmi una costola nel fare queste scelte. Chissà, se penso che ancora ho un conto aperto con mia madre per aver scambiato per immondizia la mia raccolta dei Ronfi!
Ma come al solito non vi importa nulla di tutto ciò, se non delle righe che seguono, nelle quali non ho potuto esimermi dal dare la sua parte di merito a Mirto, ragazzo che non conosco, ma al quale devo l’ottimo sforzo profuso per la traduzione del poema di Acererak sul forum di Dragon's Lair qualche anno or sono.
Avete ancora le cinture allacciate?

venerdì 29 maggio 2015

Le sorprese del Grognardo: La leggenda della Tomba

Ben (re)incontrati!

anzitutto chiedo scusa perché manco da un po' di tempo, ma al momento sono impegnato ad organizzare un trasloco, una ristrutturazione e vari altri lavori che mi prendono testa e cuore. Ho anche smesso di giocare, dopo circa 30 sessioni sentivo che era ora di prendere un po' di tempo per me stesso. Fare il DM, in maniera (semi) seria, è quasi un lavoro!

Ho bisogno di tempo per pensare ad altro, ma anche tempo per programmare un nuovo inizio, in prospettiva con un nuovo gruppo di giocatori. A mio parere uno dei difetti dei giocatori di ruolo è di essere molto abitudinari, chiusi nel loro piccolo gruppo e poco propensi alle nuove avventure in compagnia di sconosciuti. Da questo punto di vista il mondo del gioco da tavolo è più inclusivo e aggregante.

Così ho deciso di darmi una regola: programmare avventure corte, che possano trovare un finale in 5 sessioni e poi vedere se proseguire o cominciare con qualcun altro. Mi sono anche ripromesso di spiegare ai miei prossimi giocatori questo piano fin dalla prima sessione, per evitare sorprese. Gli ultimi compagni di gioco che ho lasciato a loro stessi (dopo aver comunque portato a termine l'avventura) hanno accolto la mia decisione come un piccolo tradimento (come, giochi con altri e non più con noi?); per adesso credo che non abbiano ancora elaborato il lutto e compreso che ci sarà un ritorno probabilmente, come nelle grandi storie d'amore ci vuole però anche un filo di drammaticità. In compenso uno di loro si è proposto come Master e quindi la mia uscita si rivela una fonte di crescita per qualcun altro, che riprenderà le mie orme e scriverà un nuovo capitolo originale della saga, forse con nuovi protagonisti.

Insomma, mi sono preso il rischio di rimanere a piedi, ma sono speranzoso di trovare nuovi giocatori, specialmente in persone che non toccano dadi abitualmente. Vedremo se la spunto o se finisco, come ha già detto qualcuno in Club, esoD&Dato. Vista che sono rasente ai 40, possibile che la crisi tocchi anche a me?

Di queste elucubrazioni, tuttavia, credo non vi interessi molto. Il post nasce dall'esigenza di mettere su un binario una richiesta che in diversi "amici" di questo blog (peccato non conoscervi di persona!) mi hanno fatto. Ero indeciso sui tempi e sui modi, l'idea che ho avuto è di spezzettare in più post la storia da pubblicare. Penso così di ritagliarmi tra i 35 e i 40 post, l'obiettivo è far terminare il Trono di Spade prima di questo ciclo di appuntamenti. A buon intenditore...

Bene, ora che l'ho detto, allacciate le cinture: si parte!

venerdì 27 marzo 2015

Le recensioni del Grognardo: Pool of Radiance - Attack on Myth Drannor

Cerco una frase ad effetto per dare il via alla recensione di Pool of Radiance: Attack on Myth Drannor e mi sbalordisco da solo quando, controllando la data di pubblicazione, leggo un 2000 tondo tondo. Non lo si può paragonare ad un whiskey d’annata, tuttavia tre lustri sono un’età di tutto rispetto, specie se si pensa che da allora si sono succedute ben 2 edizioni e mezzo; come passa il tempo!

Graficamente il libercolo non si presenta male, la copertina è infatti di un grandissimo come Brom. Qualche credito lo si può concedere anche all’autore, Sean K. Reynolds, il quale si già era messo in evidenza con The Scarlet Brotherhood, quando la seconda edizione stava esalando i suoi ultimi respiri (e la TSR era già 1 metro sottoterra), e che qui si presenta con un sostanzioso volume di 96 pagine. Il titolo poi è da brividi, chiunque abbia frequentato i Reami Dimenticati una mezza giornata nella sua vita può citare almeno i nomi di due città: la prima è la cosmopolita Waterdeep, l’altra è appunto la capitale di quello che fu l’impero elfico di Cormanthyr e che da sempre rappresenta una meta mortale, ma immancabile per ogni tombarolo che si rispetti.

sabato 21 febbraio 2015

La classifica dei moduli "classici" di Dungeons&Dragons (D&D) - feat The Busybody - parte quarta



Eccoci all'ultimo appuntamento di questa cavalcata di 40 moduli classici presa in prestito dal blog di Loren Rosson: The Busybody. Come spesso accade, a destare più critiche sulle decisioni di chi redige una classifica non sono i moduli che si piazzano nelle prime posizioni, ma quelli che calcano le ultime; anche in questo caso, come in un buon copione, ci sono delle sorprese.
Invito chi ha seguito e letto questo ciclo di articoli a lasciare la sua opinione e sfogarsi un po' nella sezione commenti. 

mercoledì 28 gennaio 2015

La classifica dei moduli "classici" di Dungeons&Dragons (D&D) - feat The Busybody - parte terza

Pensavate me ne fossi scordato, eh? E invece, con un po' di ritardo (causa anche il lavoro e la ripresa della campagna di D&D), siamo al terzo appuntamento con la classifica di Loren Rosson presa a prestito dal suo blog: The Busybody.

Anche in questa tranche, che discute altre dieci sfide classiche (vedere il primo post sull'argomento per chiarimenti) per i PG, ho affiancato, ove possibile, il titolo italiano del modulo avventura e la casa editrice che ne ha curato la traduzione.
Nuovamente il piatto, per i non anglofoni, è piuttosto magro: di tutti i moduli discussi qui sotto, solo l'Isola del Terrore è disponibile in italiano, in quanto era il modulo che accompagnava la scatola Expert di D&D, curata da Editrice Giochi.