mercoledì 14 dicembre 2016

Le Sorprese del Grognardo: la Stanza 33

Salve,

questa è una vecchia storia cominciata a Marzo 2014 ed è ora di chiudere il cerchio. Sotto Natale mi appresto a far rivivere il vecchio modulo G1; spero che qualcun altro, in qualche angolo d’Italia, metta in scena invece la S1, potendosela godere infine nella sua lingua madre. Questo blog non se lo filano in molti, ma per coloro che ogni tanto vi buttano un occhio, ho idea questo sia un post importante, atteso forse fin troppo a lungo.

La stanza 33 è qui nella sua brutalità e impossibilità di essere risolta. Pochi sono coloro che sono riusciti a fuggire alla furia di Acererak, ancor meno coloro che possono dire di averlo sconfitto (io non ho ancora conosciuto un giocatore che si possa fregiare di cotanta impresa). Lo scopo tuttavia di quest’incontro, l’abbiamo ripetuto più volte, è quello di far rivivere il mito della Tomba e della sua ineffabilità. Si lotta una vita per incontrare la morte, e lì si cede il passo alla Natura. Questo è per me il senso della Tomba. Avanti prodi, mancano solo pochi passi alla fine!