Mesi di silenzio e poi due articoli a pochi giorni di distanza,
sei bipolare direte voi. “Forse.” risponderei io. Avendo avuto il dubbio ho
tirato sulla tabella delle Follie
della Guida del DM di AD&D prima edizione. Il buon Gygax si era documentato
a dovere e riassumeva con efficacia il comportamento delle persone affette da
malattie mentali.
Il mio risultato è stato:
Manic-Depressive:
During the manic phase (which
lasts 2d6 days), the character will become
very excited about something - virtually anything will do. The character
will select a goal (which may be a very inappropriate one) and focus totally on
achieving it. Then there is an intermediary phase, which lasts 2d6 days, and a
depressive phase, in which the character will always assume that there is no
chance of success. A depressive character will want to remain indoors and at
rest in a place of safety. The depressive phase lasts 2d6 days, followed by
which there is another 2d6-day intermediary phase before the cycle begins again.
Maniaco
Depressivo
Durante la fase maniacale (che dura 2D6 di giorni), il
personaggio diventerà molto entusiasta di qualcosa - praticamente qualsiasi
cosa farà. Il personaggio selezionerà un obiettivo (che può essere molto
inappropriato) e si concentrerà totalmente sul suo raggiungimento. Poi c'è una
fase intermedia, che dura 2d6 di giorni, e una fase depressiva, in cui il
personaggio assumerà sempre che non ci sono possibilità di successo. Un
personaggio depresso vorrà rimanere chiuso e riposare in un luogo sicuro. La
fase depressiva dura 2d6 di giorni, seguita da una seconda fase intermedia di 2
giorni prima che il ciclo ricominci.
Potrei quindi
essere nei 2d6 di giorni di euforia, apprezzateli e non ponetevi tanti dubbi!
In realtà
scrivo in fretta e furia questo post perché ieri ho ricevuto una mail
graditissima da un visitatore dell’Orto, a sua volta blogger. Gianfranco mi invitava a dare un’occhiata al suo
ultimo sforzo che, vi confesso, mi ha fatto luccicare gli occhi di felicità (ho
aggiunto quindi un ulteriore d6 ai miei giorni di euforia). L’autore del blog Rolling Dice, nel quale sono
recensiti anche i famosi Atlanti o Gazetteer
dedicati a Mystara, ha scritto un librogame
nel quale omaggia la primissima avventura di D&D che molti di noi,
generazione di metà/fine anni ’70, abbiamo giocato: l’esplorazione del
nascondiglio del mago Bargle, contenuto nella scatola rossa di
Dungeons&Dragons versione Mentzer.
Se ricordate
bene il libro del DM conteneva solo il primo livello del dungeon e un eventuale
approfondimento spettava al novello Dungeon Master.
Girando su
internet potrete trovare diversi interessanti approfondimenti sui personaggi di
quelle avventure (chi non ha avuto un debole per la chierica Aleena disegnata
da Elmore?), se siete curiosi vi rimando a Random
Wizard blog.
Trovate a
questo link “La tua prima
avventura”, scaricabile gratuitamente (lasciate tuttavia una lode per l'autore sotto forma di commento, per lo meno!). È un piccolo gioiello composto di 28 paragrafi per 44 pagine,
comprensivo di copertine e istruzioni per l’uso, nonché di tutte le immagini
originali che siamo stati abituati ad apprezzare nei manualetti rossi che
guidarono i nostri primi passi dal primo al terzo livello.
Lode a te
quindi, Gianfranco, e grazie per la segnalazione!
Grazie della dritta, Mattia. Se non ricordo male anche quella casa editrice amatoriale dei tardi anni '80 (Monk?), quella che pubblicava avventure e altro materiale per D&D e AD&D, pubblicò un modulo in cui sviluppava il secondo livello del dungeon. Mi pare che il titolo fosse proprio "Bargle".
RispondiEliminaRingrazio Mattia per la "pubblicità" al mio piccolo esperimento. Ora aspetto un suo commento tecnico sul regolamento, cosa che mi premeva sviluppare con questo primo libro. Mattia... te tocca lavorà! :)
RispondiEliminaPer rispondere a Luca, la casa editrice del modulo Bargle era la Master di Torino. All'epoca aveva pubblicato diversi supplementi per D&D Classic tra i quali lo sviluppo dei livelli sotterranei dell'avventura di Bargle del manuale del Master. Ovviamente era un documento per così dire "Apocrifo". Di ufficiale, ma per la Terza edizione di D&D è uscita sull'ultimo numero di Dungeon l'adattamento dell'avventura del Master con Bargle protagonista, scritta da Jason Bulmhann, attuale autore capoccia della Paizo. Mi ero anche dimenticato di dirvi che avevo tradotto quest'avventura adattandola a D&D classic e pubblicata sia on line che su un numero di DM Magazine.... se riesco vi passo il documento.... o meglio ancora lo metto sul mio blog :) (almeno ogni tanto scrivo qualcosa...... :( )
Ma sì, la Master!!! Ecco come si chiamava. "Monk" mi pare che fosse lo pseudonimo di uno degli autori.
EliminaMa figurati Gianfranco,
Eliminaper così poco!
Infatti questo dettaglio nebuloso lo ricordavo anche io, ma non ho avuto il coraggio di menzionarlo per evitare la figura dell'asino.
EliminaMeno male che ci siete voi!
Per vostra informazione ho pubblicato l'avventura di Bargle sul mio blog..... ;)
Eliminahttps://rollingdiceofcne.wordpress.com/2018/06/01/dd-mystara-le-rovine-del-castello-mistamere/
Come sempre, sono graditi i vostri pareri
Ups, Gianfranco!!
EliminaMi sono perso diversi commenti e questo era uno di essi. Sta roba dell'Adventurers League mi sta portando via diverso tempo e a tratti attenzione.
Mi faccio un nodo al fazzoletto e vado a dare un occhio appena posso. Grazie della dritta!
Tieni presente che da un po' Blogspot non segnala più nella casella impostata i commenti ai post (non tutti almeno), quindi non siamo noi a essere riconglioniti! :D
EliminaIn ogni caso, mi sono dimenticato di specificare, che il librogame per il momento riporta l'avventura in solitario del manuale del giocatore di D&D Classic, dove si incontra Aleena e Bargle. Sto valutando se riproporre anche il seguito (l'avventura nel manuale del Master di cui discutevamo prima), in un librogame di più ampio respiro in stile Blood Sword.....
RispondiEliminaSarebbe una figata!
EliminaVado subito a scaricare l'avventura di Gianfranco/Shadar :)
RispondiEliminaBravo Mauro!
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