lunedì 22 giugno 2015

Le sorprese del Grognardo: Affresco del Laboratorio del Mago.

In ritardo di qualche giorno, continuo con le uscite a fascicoli dell’ultima dimora di Acererak. Si potrebbero scomodare i Baustelle e la loro magnifica “Monumentale”, ma vi risparmierò un collegamento che funziona solo nella mia testa.
Nel frattempo i lavori in casa sono agli sgoccioli, e il trasferimento ormai prossimo; ogni sera mi faccio un viaggio e sposto, smonto o incarto e imballo qualcosa.

Il mio contatto col mondo del gioco rimane questo blog e qualche regola casalinga, che scrivo di quando in quando per rendere compatibili eventuali retro-conversioni di avventure moderne. Si tratta di un’attività assolutamente fine a se stessa, ma se ancora non sento la necessità di comprare i nuovi manuali di D&D, rimango sempre avido di leggere le nuove avventure e a volte tocca compensare qualche novità e trasportarla nel passato.

Se proprio dovessi addentrarmi nel nuovo regolamento, adotterei sicuramente l’ottimo NEXT reso disponibile dall’incredibile alacrità degli Editori Folli. Roba da premio Oscar del gdr, dove scorgo il meglio del carattere italico: la capacità di arrangiarsi e una grande generosità. Bravi.

Per il resto l’estate scorre senza tingermi di nuovi colori, arriverà anche il mio turno di stare in coda in autostrada.


martedì 9 giugno 2015

Le sorprese del Grognardo: Accessi alla Tomba

Avventurieri vacanzieri e avventurieri cittadini senza condizionatore,

continua il romanzo a puntate della Tomba più conosciuta e infame di ogni tempo. Ho cominciato il mio trasloco e non vi dico come sta messo il mio portafoglio e il ruolino di appuntamenti che ho programmato, roba da mail di testa!
Sono cose della vita, vanno prese un po’ così (bassissima citazione). Le case sono strane perché ti senti di non possedere praticamente nulla e poi da ogni angolo escono ricordi e cianfrusaglie. Ad ognuno di questi oggetti spetta un fato, terminare il suo tempo al tuo fianco o continuare a dividere il cammino.
Sì, vicino a qualche pattumiera per il riciclo della carta di Modena, sto per poggiare vecchie mappe, avventure e disegni…di qualcosa mi devo pur liberare. Volantini di convention andate, ciclostili di racconti che rimarranno solo nella mia memoria. E già mi pento di queste parole che sanno di sacrilegio. Avete avuto voi il coraggio di cestinare i quaderni delle elementare sui quali avete scritto le vostre prime lettere che dovevano stare perfettamente all’interno del quadretto?
Intanto accatasto da una parte, poi agli sgoccioli del mese deciderò. In fondo, quando riaprirò questi cimeli se non al prossimo trasloco? Sì, ma allora perché mi pare di strapparmi una costola nel fare queste scelte. Chissà, se penso che ancora ho un conto aperto con mia madre per aver scambiato per immondizia la mia raccolta dei Ronfi!
Ma come al solito non vi importa nulla di tutto ciò, se non delle righe che seguono, nelle quali non ho potuto esimermi dal dare la sua parte di merito a Mirto, ragazzo che non conosco, ma al quale devo l’ottimo sforzo profuso per la traduzione del poema di Acererak sul forum di Dragon's Lair qualche anno or sono.
Avete ancora le cinture allacciate?