giovedì 11 febbraio 2016

Le recensioni del Grognardo: favoleggiate Tane di Drago!!

Di quando in quando capita di fermarsi su altri blog e di rimanere folgorati da un articolo o da quello che intende evocare. Mi è capitato quando ho letto la classifica deimoduli classici di D&D, ad opera di Loren Rosson III; mi è capitato leggendo “Famous Dragon Lairs” di DM Sean sul suo Power Score.
Ho così deciso di contattarlo e ho ottenuto il permesso di fare una trasposizione del suo articolo. Dico trasposizione, perché asserire che si tratti di traduzione non sarebbe corretto. Sebbene i due articoli siano molto simili, ho deciso di deviare dall’originale in qualche frangente, per rendere la lettura più fluida. Ho anche pensato di aggiungere qualche informazione aggiuntiva, ma poi ho desistito, un po’ perché l’articolo risulta già sufficientemente lungo, un po’ perché vorrei lasciare spazio a chi avrà occasione di leggere questa paginetta e accodare i suoi ricordi.
Qual è il drago che più vi ha fatto tremare (come DM o giocatori)? Perché?
Fatta la domanda di rito, vi lascio a Sean e alle sue personali sensazioni.
Dopo aver messo in scena l’avventura per D&D 5° edizione “Il Tesoro della Regina Drago” (Hoard of the Dragon Queen), non ho potuto evitare di riflettere sull’iconicità dei draghi. Una delle idee che apprezzo della quinta edizione è l’attenzione posta sulle azioni delle loro tane: non solo i PG devono guardarsi dall’antico verme di cui sono alla caccia, ma la tana stessa rischia di metterli in seria difficoltà. La tana del drago di “Il Tesoro della Regina Drago” così come quella di Arauthator in “L’Ascesa di Tiamat” (The Rise of Tiamat) non sono tuttavia state ideate in quest’ottica. Mi chiedo se questo sia dovuto al fatto che le avventure furono scritte prima ancora che queste regole divenissero ufficiali. Ho quindi deciso, per soddisfare la mia curiosità, di riprendere in mano un po’ di materiale sul tema “tana di drago” e verificare come esso fosse stato trattato in passato. Nello specifico la mia indagine si limiterà a rivisitare le tane più famose (a mio insindacabile giudizio) fino alla terza edizione. 

Siate avvisati! Questo articolo, se proseguirete nella lettura, contiene delle anticipazioni importanti che potrebbero rovinarvi il divertimento dell’esplorazione.