Anzitutto era necessario avere un 17 nei requisiti minimi di classe. Se questo limite non era abbastanza stringente, ecco una serie di regoline e regolette che penalizzavano il giocatore che avesse usato le abilità della vecchia classe, nella transizione verso un livello identico tra le due. Robe assurde. Per fare un esempio: un guerriero al 6° è obbligato a combattere come un mago del 1° fino a quando non egli non giunga altresì al 6° livello con questa nuova classe. Pena, la perdita dei PX a fine avventura.
L'orto del Grognard
Fantasticherie e filosofie (cioè cazzate e cazzatine) di un giocatore.
mercoledì 12 novembre 2025
Le Regole della Casa del Grognardo: AD&D e il Dual Class
Anzitutto era necessario avere un 17 nei requisiti minimi di classe. Se questo limite non era abbastanza stringente, ecco una serie di regoline e regolette che penalizzavano il giocatore che avesse usato le abilità della vecchia classe, nella transizione verso un livello identico tra le due. Robe assurde. Per fare un esempio: un guerriero al 6° è obbligato a combattere come un mago del 1° fino a quando non egli non giunga altresì al 6° livello con questa nuova classe. Pena, la perdita dei PX a fine avventura.
lunedì 10 novembre 2025
Il memoriale di Gary Gygax
giovedì 6 novembre 2025
Gli sproloqui del Grognardo: perché sono ancora qui?
venerdì 13 dicembre 2024
La nuova vita di Dungeons&Dragons versione Mentzer!
Ben ritrovati,
di recente mi è capitato di leggere su Facebook un commento che mi ha lasciato attonito. In corrispondenza a un post che pubblicizzava una webzine gratuita, - nei suoi articoli parlava di D&D 5.5 - un utente si esprimeva così:
“D&D finisce con la 3.5”.
Tralasciando il fenomeno dei commenti sempre più sgradevoli sulle piattaforme social – basti guardare la pagina italiana di D&D dove sono annunciate le uscite, che pullulano di critiche alle traduzioni provenienti da novelli e autoproclamati Gianni Celati - ovviamente ho strabuzzato gli occhi e mi si sono seccate le fauci. Il motivo è ovvio. Chiunque mastichi un po’ di gdr sa che la cosa più vicina a Dungeons&Dragons sono i numerosi retrocloni presenti sul mercato. Uno per tutti, forse il più celebrato in Italia, è Old School Essentials localizzato da Need Games, che si rifà al D&D base in versione Holmes: la cosiddetta B/X.
La verità è una e una sola: dal 2000 in avanti nessuno ha più giocato veramente a Dungeons&Dragons.
giovedì 26 settembre 2024
Modena Play che trasloca a Bologna e i Settembre dell'Innocenza (Stand by me)
Salve a Tutti,
è notizia di ieri che Modena non vedrà una nuova edizione di Play nel 2025. Per ragioni di opportunità, spazi, logistica e quant’altro si trasferirà nel quartiere fieristico del capoluogo di regione. A Modena sarà invece organizzato un nuovo evento, che si chiamerà “Play in the City”. È un bene? È un male? Lo diranno la prossima edizione e quelle successive (diamogli tempo, non è detto che sia subito un: “buona la prima!”).
In una visione di crescita di una fiera sempre più popolare e amata, pare logico ampliare i propri orizzonti. L’obiettivo, a mio modo di vedere, è quello di offrire ancora di più, potendo sfruttare una maggiore capienza dei locali. Del resto, se vogliamo andare a rivedere gli albori delle convention alle quali si ispirava ModCon – la progenitrice di Play - sono state sempre piuttosto itineranti. Nascono dove esiste uno zoccolo duro di appassionati, ma poi trovano altre collocazioni più adatte ad accogliere il pubblico dei grandi eventi. Gen Con esordisce nel 1968 a Lake Geneva - la cittadina dove viveva Gary Gygax – quindi si sposta nel 1985 a Milwaukee, dove rimane fino al 2003. Ora la proprietà di Gen Con è di Hasbro e la convention più famosa del mondo è parcheggiata a Indianapolis.
giovedì 25 luglio 2024
Dragonbane ovvero fantasy estivi per vacanzieri annoiati!
Buongiorno a Tutti,
dopo dieci anni di gioco
intenso, siamo prossimi all’uscita della nuova edizione di D&D. Secondo
programma gli scaffali si dovrebbero riempire a fine Settembre, con una piccola
tiratura - 3.000 copie circa - disponibile già durante la Gen Con agostana.
I momenti di transizione sono
spesso occasione di riflessione, e ciò capita – guarda caso – d’estate.
venerdì 19 aprile 2024
Ho provato Pasión de las Pasiones!
Salve,
Ieri sera ci siamo trovati a giocare Pasión de las Pasiones. Si tratta di un gioco di ruolo che ha lo scopo di riprodurre un copione delle telenovelas sudamericane. Il motore regolistico è quello di Power by the Apocalypse, lo stesso di Dungeonworld per intendersi.
Tutti i giochi di ruolo basati su questo sistema, a mio parere, hanno alcune caratteristiche comuni:
- Richiedono
una preparazione minima da parte del Master,
- Non
necessitano conoscenza alcuna del regolamento da parte dei giocatori
- Sono
ottimi per essere giocati con casual gamers
- Performano
ottimamente in sessioni di due ore
- Sono
adatti a brevi campagne di massimo cinque/sei sessioni, limite dopo il
quale l’esperienza del plot può dirsi compiuta
lunedì 25 marzo 2024
Avanzamento e Punti Ferita in Original D&D
Cari Tutti,
Ogni tanto capita di leggere un articolo su qualche blog che, anche dopo tanti anni, fa riflettere su come alcune meccaniche consolidate potessero, in origine, declinarsi in maniera differente.
In questo articolo di Grognardia si interroga su come
funzionasse il tiro per i Punti Ferita in OD&D, il primo Dungeons&Dragons
messo in circolazione in maniera semi amatoriale da Gygax e Arneson. Capita a
proposito perché quest’anno la Wizard ha in programma un altro libro sulla storia
di D&D, scritto da Jon Peterson - il blogger di Playing at the World - probabilmente
lo storico più accreditato in materia. Il libro si chiamerà The Making of
Original Dungeons and Dragons: 1970 -1976.
Ad ogni modo, dicevamo, come funzionava l’avanzamento di livello per quanto concerne i Punti Ferita? Domanda che sorge spontanea guardando, ad esempio, la tabella di progressione del Combattente/Fighting-Men.
venerdì 26 gennaio 2024
26 Gennaio - Il compleanno di Dungeons and Dragons
L’ultima domenica di Gennaio, anche se ormai molti dicono che esiste una data precisa: il 26 Gennaio, è una data importante per tutti i giocatori di ruolo. Stando infatti in quanto riportato sul blog di Jon Peterson - probabilmente lo storico più accreditato di Dungeons and Dragons - questo è il giorno nel quale festeggiare il compleanno del gioco di ruolo capostipite di un genere.
In
questo articolo del blog Playing at the World, scritto nel 2014 per
l’anniversario dei 40 anni del gioco, se ne ripercorrono le tappe della
pubblicazione. Ho deciso di tradurlo integralmente in modo che sia disponibile
anche ai non anglofoni.
Oltre ad augurarvi una piacevole lettura, sarebbe bello che coloro che leggeranno queste righe lasciassero una loro testimonianza, raccontando un breve aneddoto del loro primo incontro con D&D.
Il mio avvenne nel 1989, passeggiando per le vie del centro
di Modena. Lungo corso Canal Chiaro, all’ombra dei portici, esisteva allora un
grande negozio di giocattoli, Campioli. In una delle vetrine laterali erano
esposte tre scatole di colori diversi: una rossa, una blu e una verde acqua.
Tutte raffiguravano dei guerrieri, colti nell’atto della battaglia. Sfidavano
enormi draghi dello stesso colore della confezione, che ospitava quello strano
gioco da tavolo privo di tabellone. L’avete capito tutti: si trattava della
versione Mentzer di D&D base. Ignoriamo come a tredici anni si possa rimanere
fulminati da visioni del genere, sono avvenimenti che in qualche modo modificano il corso e le abitudini di una vita.
La generazione degli anni ’70 è stata numerosa. Come accadeva allora i miei vicini di casa erano anche i miei amici, compagni di gioco e di cortile. Curiosamente avevamo tutti una passione sfrenata per il fantasy. A dimostrazione di ciò, durante gli anni delle scuole medie, avevamo fatto incetta dei libri game, targati EL edizioni. Fu quella la scuola che ci permise di scrivere le nostre prime avventure, totalmente libere e slegate da un regolamento. Erano sfide uno contro uno, dove un partecipante conduceva il gioco e l’altro vestiva i panni dell’esploratore.
domenica 14 gennaio 2024
REF5 - FORGOTTEN REALMS - Lords of Darkness e la scomparsa di Jennell (Paul) Jaquays
sabato 18 novembre 2023
10 Anni di Forgotten Realms 41100 MO
«Ah, come passa il tempo…» Dirnal era particolarmente nostalgico quel giorno. Il tiepido scoppiettare dei ceppi nel camino mitigavano il colpo di coda dell’inverno che investiva Mirabar e il Palazzo delle Udienze. L’anziano nano si avvicinò alla vetrata e osservò il panorama. La vista del Dorso del Mondo, l’immensa catena montuosa che per convenzione sanciva il confine ultimo della civilizzazione, era una spettacolo che lasciava senza fiato ogni visitatore. «Sarebbe tempo di tornare in viaggio…» borbottò.
E come, Portatore? Le gambe non ti dolgono, oggi? Vuoi
forse rinunciare alla tua passeggiatina sulle mura in compagnia del giovane
Etihw, che ormai ti è caro come un figlio?
Dirnal sbuffò, Whelm non aveva tutti i torti, aveva un’età,
le gambe erano ogni giorno più pesanti ed Etihw era ormai pronto a raccogliere
la sua eredità.
Anche tu lo pensi, dunque?
«Ho pensato “ormai”, non “è pronto”, stupido schiaccianoci!»
ruggì Dirnal, «Fosse per me ti lascerei subito in mano al ragazzo, ma non
desidero condannarlo alla tua scomoda presenza. Sempre a origliare e ascoltare!
Non merita anche lui questa condanna. E poi non ha sufficiente controllo, è
ancora troppo incauto.»
Perché, forse tu sei mai stato cauto?
Dirnal sbuffò di nuovo, stupido schiaccianoci…
mercoledì 10 agosto 2022
Gli Sproloqui del Grognardo: il Cacciatore di Regolamenti
Ciao,
capita anche a voi quando passate vicino alla libreria dove rimangono – ordinatamente e in bella mostra - i manuali con i quali avete giocato negli anni della giovinezza, di provare un attimo di nostalgia? Quelle volte che mi accade, scorro i titoli dei volumi con una rapida occhiata e ne scelgo uno. Spesso, confesso, sono sempre i soliti a finirmi tra le mani: gli amici fidati di una volta. Annuso le pagine, poiché quella stampa aveva un odore piacevole, dolce, e mi metto seduto a sfogliarli. Se mi colpisce un dettaglio che mi ero dimenticato, mi soffermo e aggrotto le ciglia stupito. Il più delle volte, però, mi rendo conto di avere ancora la memoria limpida e ripongo con delicatezza il tomo dopo poche decine di secondi. La nostalgia è una brutta bestia, me ne rendo conto. Ci sono giocatori, ne conosco diversi, che famelicamente cercano le stesse emozioni in nuovi amori, con alterne fortune. Io li chiamo i cacciatori di regolamenti.
mercoledì 27 luglio 2022
Gli sproloqui del Grognardo: il Giovane Virgulto
Salve a Tutti,
nella rassegna dei personaggi che affollano i nostri tavoli e le nostre peripezie di avventurieri devo per forza citare “il giovane virgulto”. Con giovane virgulto intendo un ragazzino in età scolare, in quella magica parentesi che va dai 10 ai 12 anni durante la quale non sei un ragazzo a tutti gli effetti, ma nemmeno più un bambino. Il vantaggio di questo periodo della vita è che inizi a comprendere più lucidamente i meccanismi del mondo, ma non sei ancora ottenebrato dal pensiero principe che devasterà la tua vita fino all’andropausa.
Egli si scompone di due macro-categorie. La prima è quella
di quello col DNA da nerd vecchio stile, anche se diluito nella sua patina
hardcore dei tempi andati. Curioso, ha visto i film del Signore degli Anelli,
ha sbirciato magari qualche scena del Trono di Spade all’insaputa dei genitori,
o ha seguito Stranger Things e non ha capito esattamente cosa fanno Mike e i
suoi amici, quando sono attorno al tavolo. Ingenuamente poi, crede che parlare
di orchi e gnomi possa attrarre ragazzine come Millie Bobby Brown, la El
(italianizzata Undi) protagonista della serie. Pensa insomma che ci sia
qualcosa di magico, un mondo che gli deve essere ancora rivelato ed è ansioso
di farne parte. In poche parole è uno di noi e come tale presto o tardi si
presenterà armato di fantasia alla vostra corte.