Qualcuno, complice la recentissima quarta serie di Stranger Things, crede che l’arcinemico che porrà fine alle avventure dei vostri personaggi sarà un Personaggio Non Giocante del calibro di Vecna. Beh, quel qualcuno si sbaglia. Citando una famosa campagna di Warhammer Fantasy RPG: “the enemy is within”, il nemico ce l’hai al tuo interno.
È un nemico ben più acerrimo e spietato che si annida quasi in tutti i gruppi, a meno che la vostra compagnia di ventura non sia composta solo da depressi. Definiremo questo giocatore come il Burlone. In effetti il Burlone è l’amico che tutti vorrebbero avere: è affabile, disponibile, sempre allegro e ti vuole genuinamente bene. Spesso quel suo fare allegro e vagamente naif lo rende anche popolare tra le ragazze, e – Signore Iddio – chi è che non vuole un amico che porta donne nella compagnia?
Lui però vi spiazza. Egli,
nella sua clamorosa ingenuità, non riesce a percepire il pericolo ed è tanto distaccato
dal suo personaggio cencioso e ridicolamente oppresso dalle avversità, quanto
il Silvione nazionale dalla comprensione delle ragioni dell’omosessualità.
Oddio, non sono qui a
condannare l’humor tout court, anzi. Ci sono momenti adatti per l’allegria e le
battute, il problema è che il Burlone non riesce a trattenerle nemmeno nei
momenti più cupi e disperati. E spesso sono freddure agghiaccianti, che spegnerebbero
le voglie bagnate di Druna di Serpieri.
Così, mentre il vostro gruppo
di investigatori si inoltra nel profondo dell’antro scuro, un budello dove si
respira malignità e ferocia, affrescato col sangue delle vittime dei macabri
rituali che loro malgrado sono state protagoniste della follia umana. Così,
mentre tremanti vi sforzate di distinguere le figure incappucciate degli adoratori
dei Grandi Antichi, che praticando una festa orgiastica brandiscono coltelli
banchettando col sangue dei prescelti per il sacrificio. Così, mentre percepite
il sudore imperlavi la fronte e scendere freddo lungo la schiena, mentre il più
debole e nervoso di voi teme di perdere i sensi e a stento si trattiene da
vomitare. Proprio in quel momento, all’apice della tensione, un vocione inquisitorio tra di voi dice: “Ma mamma non te l’aveva
detto di mettere sempre la canottiera della salute?!”, quindi commentando gli adoratori
demoniaci: “Oggi grigliata da carne, ahahaha”.
Ecco, il Master gli sorride
con benevolenza ma in realtà vorrebbe fare buon uso di un AK-47, considerato
che ha appena realizzato come tutte le fatiche che poste in atto per arrivare
fino al quel momento – ore di studio sui tomi di Lovecraft e 5 sudatissime
sessioni precedenti colme di indizi e retroscena, musica sinfonica di raffinata
ricercatezza – sono appena andate a
farsi benedire. Anche perché il Burlone è contagioso e al tavolo si è appena
scatenata la gara a chi dice la stronzata più grossa, tipo: “Se mi viene un
attacco di colite scagazzo dietro il totem di Cthulhu, tanto con questo buio
chi mi vede?”, “Oddio, con quel culo bianco da irlandese che hai, sembreresti la
luna piena a mezzanotte”, segue il Burlone “Cantiamo Tintarella di Luna”. Ora
il Master assiste a giocatori e giocatrici sgomitare accennando un twist (tintarella
di luna… tintarella color latte…), quasi i personaggi si trovassero al Club
Valtour. Cthuhlu è (metaforicamente) appena morto. A che scopo Il Grande Sognatore,
Il Dormiente di R’lyeh dovrebbe mettere un piede su questo mondo di capre?
Il Master devia la sua frustrazione
sul gruppo perché, sì, i Grandi Antichi hanno ragione: il mondo intero deve
essere distrutto! Immediatamente. Preso da una foga omicida non tira nemmeno i
dai per l’evocazione e descrive i tentacoli dell’Immondo comparire da una
frattura nella caverna, tra gli spruzzi della cascata, acclamato dalla
cacofonia maledetta degli adoratori prostrati. “Cthulhu bagnato, Cthulhu
fortunato!” grida il Burlone. A quell’ennesima provocazione il Master non si
trattiene più: perde la proverbiale poker face che lascia spazio ad un
ghigno sadico al lato della sua bocca; ora sbavazza come un boxer a Luglio dopo
aver corso 5 chilometri dietro ad una cagnolina in calore. Vedendo l’etto di
bava e gli occhi sgranati da tiroide sballata del Master, i giocatori capiscono
di aver fatto la cazzata. “Cthulhu vi trucida” taglia corto quello e tira un
secchiello di D100 a cazzo che rimbalzano e cozzano come palline nel flipper di
Dragonslair, abbattendo candele rosso
rubino riciclate da un San Valentino andato male con le quali ha adornato il
tavolo da gioco. Giustizia vuole che la prima scheda coinvolta nel rogo che
segue sia proprio quella del Burlone. Il resto è storia, le Coca Cola diventano
idranti improvvisati, i giocatori si accodano agli adoratori risollevando il
lato interpretativo della sessione con colorite espressioni di malcelato
risentimento verso diversi pantheon che gli sono stati sfavorevoli.
C’est la vie, così è la vita:
dalla commedia alla tragedia il passo è breve e il Burlone è spesso
protagonista di questo capitombolo. Come sempre vi ho avvisato.
Ahimé, io ho giocato per anni in un gruppo in cui di Burloni ce n'erano un paio. La cosa assurda era che il peggiore tra i due incitava gli altri a giocare seriamente! :D
RispondiEliminaAd un certo punto mise un cartello nel mobile dove teneva la roba di gdr con su scritto "DEVO GIOCARE SERIAMENTE". La battuta ci sta, anche nei tornei, ma non esariamo, dai...
Eh caro Luca,
RispondiEliminaSagge parole le tue, come al solito. Sei poi passato per Play quest'anno?
Certo, ho anche fatto qualche post al riguardo. Purtroppo niente roba vintage (ormai non la portano quasi più) ma mi sono fatto una scorpacciata di Four Against Darkness e ho preso una nuova uscita di Sine Requie. Ho fatto ben due partite, una dimostrativa alla 5a e il consueto torneo di Cthulhu organizzato da La Torre Nera.
EliminaAh, e non mi hai detto nulla!? Venerdì e sabato ero a dimostrare un giochino di carte di nome Fort. Four Against Darkness, com'è? Io ho recuperato un Monstrous Arcana della 2a sui Suhagin, e speravo in un nuovo librogame di KK. Come saprai meglio di me ciccia.
EliminaOra che mi ci fai pensare avrei pure dovuto autografarti un librogame... purtroppo la frenesia della fiera mi ha fatto un po' andar fuori di testa la cosa.
EliminaFour Against Darkness è una specie di incrocio tra un gdr, Talisman e Hero Quest (ma io a Hero Quest non ricordo di aver mai giocato, quindi prendi con le pinze questo commento!). Generi un dungeon casuale e ci giochi con 4 personaggi, ma poi ci sono supplementi e moduli con regole e opzioni aggiuntive.
Quello dei sahuagin ce l'ho anch'io, preso a metà prezzo in un negozio dove avevano ancora roba vecchia che periodicamente io mi accattavo in mancanza di meglio! Non male, da quello che ricordo, ma nella stessa serie quelli dei beholder e degli illithid erano più interessanti. Dovrei avere anche tutte e tre le avventure collegate, o forse me ne manca una... Ma dove lo hai trovato? Io di roba vecchia non ho visto quasi nulla.
C'è un negozio con roba vetusta che bazzica tutte le fiere, credo si chiami Mondiversi. Il manualino in questione era disponibile ad un prezzo accessibile: 25 euro. Oggi se hai notato, anche grazie alla popolarità di DnD e Stanger Things, se possiedi 2 tomi vecchi è meglio metterli nella cassetta di sicurezza.
RispondiEliminaAh, però, roba che mi incazzo... conosco ovviamente MonDiversi e Amos Pons (scrivo anche io per la sua rivista-libro artigianale TSR - Tante Storie di Ruolo), ma dalla scorsa Lucca non porta in giro roba vintage dicendomi che non vende... se non a clienti selezionatissimi, vedo! Vabbè, voglio sperare che si trattasse di qualcosa di poco prezioso (25 euro, hai detto) che in qualche maniera ha portato lo stesso in fiera come altro materialevetusto che ho visto da lui. Sennò sai che incazzatura, io che speravo di prendergli qualcosa di Spelljammer e della 1a Edizione...
EliminaQui trovi un'intervista che gli ho fatto a Lucca anche a riguardo dell'argomento:
https://www.fucinemute.it/2021/11/segnali-positivi/
Grazie della segnalazione, l'ho letta volentieri.
RispondiEliminaBell'articolo, molto esemplificativo di cosa sia "non fare roleplay"! Un saluto
RispondiEliminaCiao Sikander,
EliminaGrazie a te della visita e del commento.