Salve,
le ferie di tardo Agosto sconfinate fino a Settembre hanno
giovato all’umore, ma anche alla mia (non innata) pigrizia. Ho preso una pausa
da tutto. Con un clima più fresco però, torna la voglia di accendere il
tostapane e scrivere qualcosa. Ovviamente bisogna avere un argomento inutile da
dibattere, e ancora una volta ce l’ho!
Il caso vuole che le mie letture estive mi abbiano portato a
spolverare il regolamento di Runequest, nella sua incarnazione più recente,
ovvero la sesta edizione. Non perderò molto tempo a parlare del sistema,
trovate recensioni in ogni dove. Ma se proprio non sapete di cosa si tratta, e
desiderate una descrizione ridotta all’osso, pensate ad un Call of Cthulhu
fantasy: le ferite dei vostri personaggi non crescono mai, il combattimento è
tattico (ma senza griglia) e spietato, specie quando il numero dei nemici è
superiore a quello del gruppo, tutto è governato da un sistema di capacità che
ruotano sul tiro del dado percentuale. In sintesi è un gioco elegante dove i
personaggi non evolvono mai al rango di super eroi.
Sebbene questa sesta edizione, che ha visto anche una
tiratura italiana, corregga ed espanda, a differenza di D&D, Runequest
rimane sempre fedele a se stesso. È il vecchio caro gioco di Perrin, targato
1978, che ai bei tempi dell’epoca d’oro del gdr, competeva alla pari col
prodotto di punta della TSR. È un gioco da provare del quale potreste
innamorarvi se sentite il D&D un po’ troppo artificioso e desiderereste
qualcosa di maggiormente “realistico”, senza scomodare regolamenti super
complessi, tipo Rolemaster. C’è da dire che, nonostante sia un ottimo
prodotto, questa sesta edizione ha avuto
però una vita breve; a quanto ho appreso la Chaosium si è ripresa i diritti per
creare un’edizione ancora più nuova, dove le meccaniche siano integrate con
l’ambientazione pensata per il gioco, cioè Glorantha.
I curatori della sesta edizione, Pete Nash e Lawrence
Whitaker si riuniscono nel nome dell’editore Design Mechanism, non si sono
tuttavia dati per vinti: scaduta la licenza, hanno cambiato il nome del gioco
facendolo rinascere come Mythras. Quindi promuoviamo l’equazione Runequest 6 =
Mythras.
Ora, perché vi sto parlando di Mythras?