Salve,
nella sempre illuminata ricerca del bello, ieri ho assistito
al concerto dei Baustelle a Bologna. Pieni di omaggi per gli anni ’80, dopo le
sinfonie di “Fantasma”, tornano più pop che mai. Ma l’immagine che mi porto
dietro non riguarda il gruppo, bensì è quella di una ragazzina che gli ultimi
venti minuti di spettacolo non ce l’ha più fatta, ha abbandonato le comode
poltrone dell’Europa Auditorium e si è messa
a saltare come un grillo sotto al palco. Tempo un minuto si era scatenata una
bolgia danzante. Bellissimo. Confesso di avere una mezza idea di replicare a
Reggio Emilia l’8 Aprile.
L’emozione è spesso un sentimento collettivo, tanto
travolgente e trascinante quanto condivisa. Mi capita di trascendere nelle goliardate
con gli amici, alle partite di pallone, ai concerti e al tavolo da gioco. Che
ci volete fare, siamo animali sociali: la bevuta solitaria e sintomo di
tristezza, la bevuta in compagnia di festa; la partita alla tv fa imbestialire
la compagna, la partita allo stadio la porta a inveire contro l’avversario; una
canzone in solitudine è un momento riflessivo, in compagnia è un’onda emotiva
trasversale.
E come possiamo definire un’esperienza di gioco di ruolo, come li classificano
oggi, davanti alla Playstation o al PC rispetto alla loro versione carta e
penna? Mi limito a dire che il secondo pare un momento più sociale.
Amore e Violenza, un tour sotto il metro e cinquanta? |
Non ho dati sui quali basare le mie affermazioni, ma è
interessante notare come molti giocatori di ultima generazione vengano dall’intrattenimento
video-ludico e quindi provino la versione cartacea. Veramente tanti sono gli
amanti del PC tra quelli che ho avuto modo di conoscere recentemente. Ciò
stride se paragono alla formazione del mio gruppo origine, costituito da
persone che al PC ha sempre dato poca importanza e ha finito a laurearsi per lo
più in materie umanistiche. Pensate che solo uno di noi, a 20/21 anni,
possedeva un 486, gli altri erano praticamente illetterati informatici. Noi si
leggeva dei gran libri, si ascoltava dei CD e si giocava in compagnia, felici
di non doverci cimentare in Eye of Beholder, Baldur’s Gate e simili.
Sì, lo confesso: sono un luddista
del gdr, che apprezza la parte informatica che sbriga la burocrazia della
compilazione della scheda, ma non ama vedere computer portatili posati sul
proprio tavolo da gioco.
Questa prefazione, come al solito, ha poco a che vedere col
tema prettamente tecnico esposto sotto dove si parla di nani, se non il fatto che l'ultimo album dei Baustelle si intitola "L'amore e la Violenza" . Durante il
processo di conversione alla 5° edizione ci è toccato di valutare anche la
migrazione di un nano “Sundered”, ossia di quelli che si sono separati dal
ceppo originario e vivono alla luce del sole. Il regolamento non li prevede,
così come non prevede i nani delle profondità (Deep dwarves). Ecco che allora
ci siamo dovuti tirare su le maniche e produrre un'altra bordata di regole
casalinghe. Chissà, magari vi interessa…
Nani Scossi (Sundered Dwarves)
Esiste un ceppo di nani che, differentemente dagli stereotipi,
vive alla luce del sole. I loro progenitori sono forse nani dei colli o dei
monti che per qualche motivo abbandonarono le antiche dimore. Non trovando
rifugio nelle profondità della terra, si adattarono alla vita all’aria aperta,
spesso integrandosi in comunità umane, dove i loro talenti nella fucina o nell’artigianato
erano grandemente apprezzati.
Col tempo, questo stile di vita contribuì alla perdita di
molte delle loro tradizioni e orgoglio razziale, fatto evidente e constatabile
in particolare nella loro progenie. In genere sono più slanciati degli altri
nani e possono toccare facilmente la vetta del metro e 50 cm, sono chiari di
carnagione e spesso scuri di capelli e occhi.
Un nano di montagna guarderà sempre ad un nano scosso come
ad una caricatura dei valori fondanti della sua cultura. In realtà molti di
questi esuli sono riusciti ad addolcire il temperamento nanico, grazie al
contatto con gli umani, mantenendo tuttavia intatti i più importanti segreti dell’artigianato,
anzi spesso la vicinanza delle altre razze ne ha accresciuto il sapere.
I nani scossi possiedono tutte le abilità comuni ai nani con
le seguenti eccezioni:
·
Non possiedono Dwarven Resilience
·
Non possiedono Stonecutting
·
Non possiedono Tool Proficiency
Quelle che seguono sono invece abilità distintive dei nani
scossi:
·
+1 al punteggio di Forza
·
Tool
Expertise: strano a dirsi i nani scossi hanno evoluto, grazie all’integrazione
con la nuova comunità che li ospita, le tecniche tradizionali di artigianato
nanico. Per questo motivo possono assegnare un’Expertise in un attrezzo a loro
scelta.
·
Dwarven
Combat Training migliorato: fuoriusciti dal clan questo ceppo di nani ha
dovuto affrontare le avversità del mondo senza la protezione dei suoi simili,
quindi oltre alle armi tradizionali naniche hanno appreso l’utilizzo di molte
armi da tiro. I nani scossi
hanno Proficiency in Heavy Crossbow, Hand Crossbow, Net e le light armor
·
Saving Throw
Proficiency: i nani scossi possono scegliere un Tiro Salvezza al quale applicare
il bonus dovuto alla Competenza del livello. In sostanza una volta selezionata
la Classe essi avranno tre Tiri Salvezza con Proficiency, ciò è dovuto alla
loro adattamento al contesto nel quale si sono stabiliti.
Nani delle Profondità (Deep dwarves)
I nani delle profondità vivono le vere profondità della
terra. Lì si sono rifugiati per fuggire qualche cataclisma, invasione nemica o
forse l’inimicizia di altri clan nanici. La loro altezza varia tra il metro e
venti e il metro e venticinque centimetri
per circa 55 kilogrammi; hanno ossa spesse, ma in genere paiono più
gracili rispetto ai nani più comuni. La carnagione è olivastra, hanno grandi occhi chiari, ma privi di lucentezza, e capelli rossi o biondi. Anche le donne
portano lunghe barbe come gli uomini (negli altri ceppi nanici, spesso le donne
si radono).
È molto raro vedere un nano delle profondità in superfice,
quando ciò accade c’è un fine particolare a spingerli. Possono essere in
buoni rapporti con gli altri nani, come coltivare gli antichi livori che causarono
la separazione dei ceppi.
I nani delle profondità possiedono tutte le abilità comuni
ai nani con le seguenti eccezioni:
·
Tool
Expertise: essi hanno competenze più rozze di manifattura, di solito i
livelli inferiori dei sotterranei sono più simili a miniere che agli abituali
saloni nanici. I nani delle profondità badano più al sodo, che al bello.
·
Darkvision:
hanno una versione potenziata di questo potere, vedi sotto per dettagli
Quelle che seguono sono invece abilità distintive dei nani delle
profondità:
·
+1 al punteggio di Costituzione
· Superior
Magic Resistance: sono estremamente resistenti ad ogni forma di magia, ciò
si esemplifica ad un Vantaggio a qualunque Tiro Salvezza verso incantesimi. Se
l’incantesimo prevede la possibilità di ottenere il dimezzamento dei danni e il
nano effettua col Vantaggio due Tiri Salvezza positivi non subisce danni.
·
Superior
Darkvision: identico all’abilità dei Drow
·
Sunlight
Sensitivity: identico all’abilità dei Drow
In mancanza di altre cose più intelligenti da scrivere ti chiedo: credi che "L'Amore e la Violenza" sia un omaggio all'album dei Diaframma "Sesso e Violenza"?
RispondiEliminaCiao Luca,
Eliminaussignùr, domanda difficile. Di sicuro la scena indie ha a cuore i Diaframma, ma trovo le sonorità molo differenti. Poi quando mai i nani hanno fatto sesso?
"quando mai i nani hanno fatto sesso?"
EliminaInternet non è solo giochi di ruolo, buona caccia ;)
Ahahahahaha!!
EliminaSpero che quest'anno riusciremo a beccarci a Modena. Io ci sarò sabato dalle 12:30 circa fino alle 18 (credo).
EliminaAllora forse finalmente ci si vedrà, io sarò impegnato solo in serata per l'evento "Epic".
EliminaOne of my favorite characters was a dwarf that had been taken from his people; he had no idea where he was from, but always made up these stories, or maybe they were racial memories? about how much better it was. He was a tragic character but still fun to play, dwarfs are cool like that.
RispondiEliminaHello Ripper!
EliminaYou caught me flat footed! ;)
I did not expect you were reading any article in Italian, especially regarding 5th edition.
To be clear, AD&D is still my preferred game, but we are planning a few sessions with a full women party and another group of teenagers. There are some constrains to take in consideration before have them sitting at the table: an Italian (and free) version of the rules is mandatory! Unfortunately there is no Italian pdf version of 2nd edition, while here in Italy a guy completed the translation of the latest incarnation of D&D and shared the pdf for free (according to the current legal constraints decided by WoftC).
I am now working on the tuning of the rule set, in fact is possible to change a bit the way the edition is working with some suggestions taken from DMG. And obviously I am adding some custom rules and race options.
Take care!
Hey, it's all D&D, right? I like your blog, you've got great things to add to our humble community. I know that I should comment more, just to let you know that I am out here, enjoying your work :)
RispondiEliminaYes,
Eliminaindeed it is! You know, if it true for an American, for an Italian talking about D&D, especially old editions, is like putting a message in a bottle, throw it in the Pacific, and hope somebody will read it to rescue you. So is always good to know there is somebody out there listening to you.
It is also true there is a red string connecting all editions (I have never tried 4th edition, so I might be wrong in that case): the cultural background is the same. Right now I need to tell you that, despite I am enjoying it, as a player (although I played several sessions as a player, I have not run one yet 5th Edition as a DM; all the material I am putting together is for preparation) the impression I have is of a game more alike Heroquest than AD&D, maybe is the habit of new DMs to draw the room in detail and move miniatures counting the squares…
Before coming to a conclusion I would like to try it my own way, in fact there is a good chapter in the DMG that suggests how to tweak a bit the rule set, cutting short/long rests, changing Initiative rules etc.
Anyway, my debut as a DM will be the 1st of April: there is a Con in my Con in my city called “Play”. I will be part of the staff running a common quest for 100 players written for the Adventures League. I hope to write a report of that event.
Take care!
I can't wait to read it. Good luck, at the Convention :)
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