venerdì 26 gennaio 2024

26 Gennaio - Il compleanno di Dungeons and Dragons

L’ultima domenica di Gennaio, anche se ormai molti dicono che esiste una data precisa: il 26 Gennaio, è una data importante per tutti i giocatori di ruolo. Stando infatti in quanto riportato sul blog di Jon Peterson - probabilmente lo storico più accreditato di Dungeons and Dragons - questo è il giorno nel quale festeggiare il compleanno del gioco di ruolo capostipite di un  genere.

In questo articolo del blog Playing at the World, scritto nel 2014 per l’anniversario dei 40 anni del gioco, se ne ripercorrono le tappe della pubblicazione. Ho deciso di tradurlo integralmente in modo che sia disponibile anche ai non anglofoni.

Oltre ad augurarvi una piacevole lettura, sarebbe bello che coloro che leggeranno queste righe lasciassero una loro testimonianza, raccontando un breve aneddoto del loro primo incontro con D&D.

Il mio avvenne nel 1989, passeggiando per le vie del centro di Modena. Lungo corso Canal Chiaro, all’ombra dei portici, esisteva allora un grande negozio di giocattoli, Campioli. In una delle vetrine laterali erano esposte tre scatole di colori diversi: una rossa, una blu e una verde acqua. Tutte raffiguravano dei guerrieri, colti nell’atto della battaglia. Sfidavano enormi draghi dello stesso colore della confezione, che ospitava quello strano gioco da tavolo privo di tabellone. L’avete capito tutti: si trattava della versione Mentzer di D&D base. Ignoriamo come a tredici anni si possa rimanere fulminati da visioni del genere, sono avvenimenti che in qualche modo modificano il corso e le abitudini di una vita.

La generazione degli anni ’70 è stata numerosa. Come accadeva allora i miei vicini di casa erano anche i miei amici, compagni di gioco e di cortile. Curiosamente avevamo tutti una passione sfrenata per il fantasy. A dimostrazione di ciò, durante gli anni delle scuole medie, avevamo fatto incetta dei libri game, targati EL edizioni. Fu quella la scuola che ci permise di scrivere le nostre prime avventure, totalmente libere e slegate da un regolamento. Erano sfide uno contro uno, dove un partecipante conduceva il gioco e l’altro vestiva i panni dell’esploratore.

L’incontro con D&D base fu l’avvio di una cavalcata, che ci portò in meno di sei mesi a confrontarci con l’Avanzato e l’inglese che alcuni di noi manco avevano studiato. Ricordo le mattine estive passate col vocabolario in mano a tradurre i titoli degli incantesimi, a volte in maniera totalmente approssimativa, se non del tutto errata. Ridiamo ancora al pensiero di come Remove Curse fosse diventato Rimuovi Corse.

Nulla di tutto ciò che ho sentito dire di male circa D&D si è rivelato vero nella mia esperienza. Per noi fu solo uno straordinario volano per sviluppare l’amore per le storie, i libri e l’accrescimento della competenza di una lingua straniera. Molti dei ricordi più incantevoli che abbiano ci riportano alle soffitte dove giocavamo. Lì la fantasia scorreva libera, un esercizio che, come un lusso, ci concediamo ancora, nonostante gli impegni della vita adulta.

 

DA PLAYING AT THE WORLD

 


Molte fonti, inclusa "Playing at the World", stimano che la pubblicazione di Dungeons & Dragons sia avvenuta nel gennaio 1974. La nostra migliore prova di ciò proviene da comunicazioni come quella sopra riportata, una lettera scritta da Gary Gygax alla fine del 1973 che aanuncia l'imminente uscita del gioco. Ora, con il quarantesimo [ndt. Il 50° anniversario nel 2024] anniversario ormai alle porte, sorge una domanda bruciante: quando esattamente dovremmo festeggiare? Sebbene non manchino resoconti aneddotici che descrivano quando e a chi sia stata venduta la prima copia del gioco, ci sono poche prove concrete che indichino una data specifica di nascita. Tuttavia, l'autore di questo articolo [ndt. Jon Peterson, appunto]  alzerà un dado per brindare all'anniversario domenica 26 gennaio 2014 [ndt. 2024 per il 50°], in base alla seguente cronologia riguardante l'uscita di Dungeons & Dragons.

La nascita di un gioco non è così facile da datare come la nascita di una persona. Un gioco deve essere stampato, assemblato, pubblicizzato e venduto. A che punto consideriamo il gioco disponibile? Quando gli editori hanno copie a disposizione da distribuire agli amici? Quando sono state effettuate vendite al pubblico in generale? Sicuramente le copie esistevano già nel gennaio 1974, ma i primi annunci pubblicitari non iniziarono a comparire fino a febbraio e il gioco divenne disponibile al pubblico solo per posta all'inizio, quindi le vendite ufficiali devono essere arrivate successivamente. In definitiva, esiste un'ambiguità inevitabile riguardo all'uscita di un prodotto come questo, che probabilmente non può essere risolta ad una singola data. Quello che possiamo fare è circoscrivere la data tra i primi riferimenti al gioco, come elencato di seguito:

 

Giugno 1973: In questo periodo troviamo i primi indizi pubblicati che Dungeons & Dragons era in fase di sviluppo. Qui sopra c'è un estratto del 1° giugno 1973 dell'uscita di Gamesletter, che in una breve nota ha per la prima volta informato il mondo che Gary e Dave stavano sviluppando "un esteso set di regole per campagne fantasy". Gygax inserì un altro indizio in Lowrys Guidon nello stesso periodo: "Sono spiacente di comunicare che sono stato così occupato a elaborare tabelle di probabilità per un gioco di campagna fantasy ultimamente che non ho avuto tempo di sperimentare con alcun CRT". Sicuramente questo "gioco di campagna fantasy" era Dungeons & Dragons, che era in pieno sviluppo in quel momento.

Settembre 1973: Un avviso in Gamer's Guide #40 della Midwest Military Simulation Association (MMSA), il gruppo di Dave Arneson a Minneapolis, parla della continuazione della "simulazione Fantasy (Sword and Sorcery) in collaborazione con il gruppo di Gary Gygax a Lake Geneva". Dal lato delle Twin Cities, si ha spesso l'impressione che l'interazione con Lake Geneva implicasse la gestione di un gioco più che della sua progettazione.

12 novembre 1973: Gygax afferma in una lettera a George Phillies che "abbiamo appena costituito una società per produrre regole per miniature (Tactical Studies Rules, con l'uscita di Cavaliers and Roundheads in ottobre)". Questo è sicuramente uno dei primi riferimenti a TSR.

Dicembre 1973: In una lettera a Jim Lurvey (mostrata all'inizio di questo post), Gygax espande sui piani di TSR: "Abbiamo appena costituito Tactical Studies Rules, e desideriamo far sapere alla comunità di wargame che è disponibile una nuova gamma di regole per miniature. Attualmente TSR ha regole per la Guerra Civile Inglese (Cavaliers & Roundheads), e a partire da gennaio dovremmo avere un set di campagne fantasy (un gioco veramente superbo, basato su Chainmail e 'Blackmoor' di Arneson)".

Questo è il primo indizio dove si evince che l’uscita di Dungeons & Dragons era prevista nel gennaio 1974. Sebbene l'introduzione di Dungeons & Dragons sia datata 1 novembre 1973, il gioco non poteva essere stato pubblicato prima dell'anno seguente, considerando la data di copyright del 1974. Con queste premesse, è solo una questione di stabilire quando il gioco diventi disponibile nel 1974.

Febbraio 1974: Nell'edizione di questo mese di El Conquistador, una fanzine di Diplomacy per corrispondenza che pubblicava notizie e articoli sui giochi da tavolo, fu annunciato che "la Lake Geneva Tactical Studies Association ha ora rilasciato il suo set di regole per campagne fantasy (Dungeons and Dragons)". Perché un annuncio appaia nel numero di febbraio, con grande probabilità deve essere stato inviato prima dell'inizio del mese. Ciò suggerisce che al momento della pubblicazione di quella rivista, il gioco fosse già disponibile. L'annuncio invita anche il pubblico a giocare a Dungeons & Dragons la domenica alle 13:30 presso la casa di Gary a Lake Geneva.

 

Un altro riferimento temporale ci è fornito verso la fine del mese in una lettera a Jim Lurvey datata 27 febbraio 1974, in cui Gygax afferma che "la LGTSA è stata coinvolta in una campagna fantasy per più di un anno, utilizzando le regole di Dungeons & Dragons (Gygax & Arneson) rese di recente disponibili al pubblico".

5 marzo 1974: Gygax scrive ad Arneson ricordandogli che "ogni volantino che distribuisci potrebbe significare più dollari di royalty. Ricorda, ogni vendita al dettaglio che facciamo ti dà 1,00 dollari. Metti un volantino in tutte le lettere, va bene?" A questo punto, Gygax si preoccupa delle vendite e pianifica come diffondere la notizia della disponibilità di Dungeons & Dragons.

Maggio 1974: Le notizie sulla pubblicazione di Dungeons & Dragons erano ormai diffuse. Questi primi riferimenti al gioco non citano tuttavia una data di uscita.

Luglio 1975: In Alarums & Excursions #2, Gygax offre la sua prima storia concisa di Dungeons & Dragons. Il resoconto culmina con l'uscita di "D&D nel gennaio 1974". Quindi, in questo primo resoconto, scritto diciotto mesi dopo che il gioco è diventato disponibile, Gygax conferma che il piano messo a punto nel dicembre 1973 era corretto e che D&D è uscito a gennaio.

Tutte queste testimonianze sono sufficienti per supportare la tesi di un rilascio di Dungeons & Dragons nel gennaio 1974. Tuttavia, nessuna fonte contemporanea dà alcuna indicazione su quando, nel corso del mese di gennaio, il gioco potrebbe essere uscito. Fonti molto più tarde, ad esempio l'articolo di Gary Gygax nella scatola della Collector's Edition del 1999, affermano che "la prima vendita di un gioco di Dungeons & Dragons è stata fatta alla fine di gennaio 1974". È plausibile che sia avvenuta effettivamente alla fine del mese? Gygax il 27 febbraio 1974  afferma che D&D era stato "reso di recente disponibile al pubblico", una data nell'ultima settimana di gennaio. Se fosse stato invece all'inizio di gennaio, Gygax avrebbe comunque detto che il gioco era stato appena pubblicato?

Per tutte le ragioni elencate sopra, probabilmente è impossibile stabilire una data precisa e affermare con certezza che questo è il giorno in cui il gioco è stato pubblicato. Ma se dobbiamo festeggiare verso la fine di gennaio, allora l'ultima domenica del mese (quest'anno il 26) [ndt. nel 2014] sembra essere la scelta migliore. Come afferma l'annuncio di El Conquistador sopra riportato, la domenica era il giorno in cui Gary invitava il mondo a passare da casa sua, alle 13:30, per avere una prima esperienza di Dungeons & Dragons. Essendo un weekend, molti di noi possono liberare i propri impegni per rivisitare alcuni classici giochi da tavolo. Quindi, il prossimo 26 gennaio 2014 [ndt. il 28 Gennaio nel 2024], prendetevi il tempo per celebrare la nascita di Dungeons & Dragons e dei giochi di ruolo.

5 commenti:

  1. Il mio incontro col vero e proprio D&D fu tardivo e casuale. Ovviamente sapevo che esisteva questo gioco perché c’erano i cartoni animati e i librogame di AD&D con tanto di pubblicità dei boxed set nelle ultime pagine, ma il mio primo approccio coi gdr fu con Uno Sguardo Nel Buio a cui mi introdusse un compagno delle elementari, ma mi pare che giocammo solo una volta o due e one-o-one. Disegnare la mappa era una gran rottura di palle, e in quel gioco sei obbligato a farlo. Credo avessi dieci anni, sicuramente l’età in cui si fa la comunione perché un giorno passò per mostrarmi il gioco ma io non c’ero perché avevo catechismo!
    Poi cambiando un regalo doppio di compleanno presi 3 o 4 volumi di Tunnel & Troll e cercai senza molti esiti di giocarci con qualche compagno delle medie. Per fortuna T&T aveva anche le avventure in solitario. Poi venne anche Kata Kumbas (regalo per una promozione delle medie se ricordo bene) e alla fine D&D puro e semplice lo sperimentai appena agli inizi della seconda superiore, quando prendendo la corriera del ritorno incontrai il fratello di uno che aveva fatto minibasket con me, che conoscevo perché un giorno era venuto ad allenamento al posto suo. Non so come entrammo in discorso (forse perché io facevo l’Istituto d’Arte?) ma a un certo punto mi fece vedere un bloc-notes dove aveva disegnato anche la pianta di un castello. Gli chiesi cos’era e mi disse che era il castello del suo personaggio di D&D. Non mi sembrava vero di aver trovato finalmente qualcuno che giocava sul serio e colsi l’occasione al balzo e gli chiesi se potevo venire anch’io a giocare. E così entrai in quello che fu il mio primo e storico gruppo.
    Fu una casualità incredibile: prima di quella volta credo di averlo visto una volta sola, e lui non sarebbe nemmeno dovuto essere su quella corriera, perché la sua scuola era in un altro comune ma siccome la stavano ristrutturando (o così ricordo) spostarono le lezioni a Gorizia solo per due settimane.

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    1. Ciao Luca,

      grazie della testimonianza. È stano come qualsiasi attività ci interessi sembri piombare un po' per caso nella nostra vita.
      Sai che io invece rimpiango ancora il ruolo del cartografo? Certamente rallentava il gioco, ma teneva alta l'attenzione ed era un'attività plausibile per degli avventurieri che si ritrovano all'interno di un sotterraneo.
      Dovrei verificare la prima edizione, ma credo che anche il D&D funzionasse così in origine. :)

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    2. Vecchia diatriba, quella della mappatura o no. Al di là del fatto che mi ha sempre fatto sorridere che i dungeon avessero tutti quei bei corridoi dritti e le stanza perfettamente squadrate, non so proprio come un personaggio possa capire intuitivamente che la stanza è larga 4,5 metri per 3,8. Sarà che io non "occhio" per queste cose!

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    3. Ne parlavamo giusto ieri sera davanti ad una pizza, durante un momento di pausa da una sessione - stiamo giocando la D3 e D4: Vault of the drow e City of spiders - e un giocatore si è detto favorevole, secondo i seguenti dettami: se hai il cartografo disegna la mappa il DM, altrimenti si arrangiano i giocatori. :)

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  2. Mi sembra giusto salutarti con 10 anni di ritardo :-)

    Happy D&D!

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