venerdì 26 dicembre 2014

Comeliness o Apparenza, ecco cosa riscoprire sotto l'albero di Natale: la settima caratteristica smarrita.

Con l'arrivo sugli scaffali di Unearthed Arcana (1985), Arcani Rivelati per tutti coloro che dicono, giustamente, Riforma del Lavoro e non “Job Act” o decentramento invece di “devolution” (se vi sento dire devoluzione, vi mordo un orecchio!), vide la luce anche la settima caratteristica di D&D, la Comeliness o, se preferite, l'Apparenza.
Mastro Gygax intendeva scindere l'idea di Carisma dall'aspetto fisico, già perché chi non si è mai chiesto quanto è piacente la maga che abbiamo nel gruppo o il giovane stalliere che si prenderà cura dei cavalli dei personaggi? Con l'introduzione della Comeliness si forniva un metodo per dare una risposta a questo quesito.

Ahimè, le edizioni successive, a partire dalla seconda, dimenticavano, un po' come per il tredicesimo apostolo, di inserire nell'elenco questo dato, considerandolo accessorio (con qualche ragione: ai giocatori non disturba avere 8 in Carisma, ma chissà perché digeriscono male un 8 in Apparenza. Come dire: antipatici sì, ma brutti poi no!).
Ecco quindi il senso di questo post, recuperiamo l'Apparenza, qualsiasi sia la vostra edizione preferita poiché, a mio modo di vedere, non dovrebbe aggiungere regole a regole, ma fornire semplicemente un metro per visualizzare meglio il vostro PG.

"Specchio, specchio delle mie brame..."
L'Apparenza infatti non dovrebbe inficiare la tabella delle reazioni quindi, se ne utilizzate una, continuate a giocarla come sempre. È una caratteristica che utilizzerei semplicemente per fini statistici e coreografici.
Vi porto un esempio che mi è capitato da poco: in una recente sessione ho avuto il piacere di soffiare con un drago nero sul gruppo dei personaggi. Attribuito un bonus considerevole al Tiro Salvezza per la copertura, il cavaliere del gruppo ha avuto la sfortuna di finire dritto dritto nel cono dell'acido (avendo sbagliato il Tiro Salvezza). Il ragazzo è rimasto ovviamente deturpato dal contatto con la sostanza corrosiva riportando ustioni terribili (infatti non ha salvato quasi nessuno dei suoi oggetti e la sostanza ha sciolto anche l'armatura da campo, straziando le carni dell'uomo).
Durante la sessione ho detto al mio giocatore di togliersi un punto di Carisma (l'elmetto aveva tenuto e quindi almeno il volto si era salvato), ma, arrivato a casa, ho maturato l'idea che fosse una decisione ingiusta. Già perché, quelle ferite procurate in maniera valorosa avrebbero potuto, al contrario, instillare coraggio in giovani guerrieri al suo seguito; quelle cicatrici sarebbero potute diventare il marchio distintivo del veterano da rispettare, del capitano da seguire in battaglia senza timore di sorta.
Il punteggio di Carisma doveva allora rimanere tale, altrimenti il personaggio avrebbe perduto anche eventuali modificatori al Morale dei seguaci, doveva diminuire invece l'Apparenza, forse anche di 3/5 punti. Purtroppo però non avevamo tirato questo attributo, motivo per il quale rimedieremo alla prossima sessione.

Quella che vado a descrivere è l'ibrido che userò per ottenere l'Apparenza, corredata da qualche nota tecnica. Il regolamento originale di Gary Gygax lo potete recuperare a pagina 6 di Unearthed Arcana (1985), nella sezione Character Abilities; qui il grande vecchio scrive una tabella per determinare le reazioni a prima vista di PG particolarmente belli o brutti. A mio giudizio queste regole appesantiscono il gioco senza fornire veri benefici, quindi di seguito mi concentro sulla determinazione dell'abilità piuttosto che sull'effetto che essa avrà nel gioco; lascio questi dettagli al vostro giudizio di DM.
Arcani Rivelati (1985)

Come determinare l'Apparenza (Comeliness)

Solo una volta posizionate le caratteristiche di base (Forza, Destrezza, Costituzione, Intelligenza, Saggezza e Carisma), chiedete al giocatore di fare un ulteriore tiro seguendo il metodo sfruttato fino a quel momento (ad es. tirare nuovamente 4D6 e scartare il risultato più basso). Quel valore è l'Apparenza del personaggio al quale dovrete aggiungere sottrarre i seguenti modificatori.

Modificatore per il Carisma: controllate il valore di Carisma del vostro PG e aggiungete o sottraete il modificatore al risultato ottenuto in Apparenza. (per questo modificatore mi baso sulla tabella classica dei modificatori proposta dalla 3a edizione fino alla 5a, in realtà i modificatori proposti di Gygax sono differenti, per dettagli consultate Unearthed Arcana).

  • CARISMA 3 = -4 all'Apparenza
  • CARISMA 4 o 5 = -3 all'Apparenza
  • CARISMA 6 o 7 = -2 all'Apparenza
  • CARISMA 8 o 9 = -1 all'Apparenza
  • CARISMA 10 o 11 = nessun modificatore all'Apparenza
  • CARISMA 12 o 13 = +1 all'Apparenza
  • CARISMA 14 o 15 = +2 all'Apparenza
  • CARISMA 16 o 17 = +3 all'Apparenza
  • CARISMA 18 o 19 = +4 all'Apparenza

Modificatore per la Razza: inutile dire che certe razze sono più aggraziate e piacevoli a vedersi rispetto ad altre. L'esempio classico è il divario estetico che c'è tra un elfo e un mezzorco. Applicate quindi in modificatori che seguono dovuti alla razza del vostro PG.

  • Elfo grigio +6*
  • Elfo scuro femmina +5*
  • Elfo alto +4*
  • Elfo scuro maschio o elfo silvano +3*
  • Tiefling +3
  • Mezzelfo +3*
  • Elfo selvaggio +2*
  • Halfling paolide (tallfellow) +1*
  • Umano, gnome delle foreste +0
  • Halfling pelopiede (hairfoot) +0*
  • Gnomo delle rocce -1
  • Halfling sturoi (stout)-1*
  • Nano delle colline o montagna -1*
  • Nano delle profondità -3*
  • Mezzorco -3
  • Nano di canale (gully) -4*
  • Dragonide -5

* tutte le sotto-razze con asterisco sono state valutate singolarmente per rappresentare un'idea tolkeniana di bellezza attribuita a quel tipo di specie; se preferite gli standard classici applicate +2 a elfi alti e grigi, +1 a elfi silvani e mezzelfi, -1 a nani e gnomi, nessun bonus/ malus agli halfling; questi sono i modificatori dettati da Gygax nel regolamento originale.

Come anticipato, Unearthed Arcana stilava una tabella che andava da -16 a +30 per questa caratteristica, indicando le reazioni a prima vista nei confronti di un individuo dotato di un certo punteggio di Apparenza. In generale sappiate che un'Apparenza accettabile si aggira tra 9 e 12; se il vostro PG ha 18 riscuoterà un certo successo in taverna, se ha 3 o 5 dovrà darsi da fare con un buon repertorio di battute per rimorchiare. Così è la vita.
Non sempre il dungeon è l'unico campo di battaglia!

Note finali:
  • l'Apparenza cala di un punto ogni volta che viene perso un punto di Carisma
  • l'Apparenza cala di un punto ogni volta che un modificatore dovuto all'età fa scendere il valore di Forza (questa regola non si applica ad elfi e mezzelfi se giocate un mondo in stile Tolkien)
  • nel regolamento originale si limitava la possibilità di migliorare/peggiorare l'Apparenza di 1 punto tramite incantesimi di illusione (Change Self e Alter Self), di 2 punti tramite incantesimi di mutazione (Polimorph self/other). Questa limitazione era dovuta al fatto di aver introdotto la famosa tabella che imponeva effetti speciali nel gioco a seconda del valore di Apparenza; se evitate di dare valori particolari all'Apparenza, potrete ignorare questa restrizione.

Vi lascio con il più classico degli esempi: Telimas Tessisogni, gnomo delle foreste, capace di leggere in anticipo gli eventi che saranno nei sogni altrui, ha Carisma 13 e vanta la venerabile età di 377 anni. Ciò si traduce in un modificatore di +1 dovuto al Carisma, nessun modificatore per il fattore razziale e un -4 dovuto all'età. Il PNG tira 15 di Apparenza, con i modificatori il punteggio finale è di 12, un vecchietto niente male!

4 commenti:

  1. la comeliness (noi la chiamavamo "bellezza" se ben ricordo) è una di quelle regole che accogliemmo entusiasti per poi perderle per strada... concordo assolutamente con la distinzione tra la semplice bellezza fisica e il "magnetismo" che emana una persona, ma forse in ultima analisi è solo un po' di zavorra in più (proprio poca, ma lo è) e sono altre le cose più importanti, almeno per come giochiamo e giocavamo noi. Un personaggio sfregiato continua a subire penalità al carisma, per quanto sia assolutamente più logico e circostanziato che la perdita vada inflitta a una caratteristice che ne determini l'avvenenza.
    Anche i goblyns di Ravenloft quando "banchettavano" con la faccia degli avversari toglievano carisma.

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    1. Ciao Luca,

      bellezza è sicuramente un termine più diretto e chiaro, ma non rispecchia esattamente il termine a mio giudizio. In realtà è un retaggio del passato che mi suona nelle orecchie dai tempi del Rolemaster, infatti lì avevi sì l'attributo Presenza, ma dovevi poi calcolare anche l'Apparenza. Ricordi?
      Bellezza non riesce a comunicare, a mio giudizio, il significato che Apparenza in sé racchiude, ossia la chiave con cui interpretare l'attributo. Così appari, ma come sei veramente non lo si può dire. Il detto: "L'abito non fa il monaco", ma anche quello inglese "Non giudicare un libro dalla copertina" fanno paio, a mio avviso, meglio con Apparenza, (che spesso inganna).
      Insomma, ecco le mie 4 righe di filosofia spiccia per la scelta terminologica.

      Non introdurrei i concetti gygaxiani di ammaliamento o colpo di fulmine che dir si voglia, ma usufruirei dell'esplicita comunicazione numerica che l'attributo può dare. Togliere al Carisma è una barbarie, specie in AD&D dove i modificatori al morale si fanno sentire eccome sugli Alleati.
      Anche dalla 3a edizione in avanti, dove gli autori si sono convinti che il Carisma non fosse utile se i suoi bonus non fossero controllabili direttamente dal giocatore, essa è divenuta caratteristica principale per lanciare incantesimi per alcune classi, togliere Carisma quindi è sconsigliato anche in questo caso.

      Rimane una zavorretta se vuoi, ma ha un effetto balsamico in alcuni casi. Per questo io la terrò da conto! ;)

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  2. Risposte
    1. Ciao Fabio,

      come quasi tutti del resto. Il valore, come indicato sopra, è puramente statistico. Il senso dell'articolo è di dare un'informazione a chi nell'85 magari non c'era neppure. Comunque, bene che ti fai vivo di tanto in tanto. Buone feste!

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