giovedì 25 luglio 2024

Dragonbane ovvero fantasy estivi per vacanzieri annoiati!

Buongiorno a Tutti,

dopo dieci anni di gioco intenso, siamo prossimi all’uscita della nuova edizione di D&D. Secondo programma gli scaffali si dovrebbero riempire a fine Settembre, con una piccola tiratura - 3.000 copie circa - disponibile già durante la Gen Con agostana.

I momenti di transizione sono spesso occasione di riflessione, e ciò capita – guarda caso – d’estate.

Da ragazzi i mesi della pausa scolastica erano il momento principe del gioco e dello stare assieme. Complice il caldo si passavano tutti i pomeriggi a costruire storie e tramare grandi imprese. Occupavamo impunemente a rotazione – a ben ricordare erano sempre gli stessi ad offrire ospitalità – il giardino di qualche amico e giocavamo fino a sera all’ombra di alberi generosi. Era il momento delle eroiche imprese, ma anche delle clamorose disfatte.
Il TPK tuttavia era una sorta di ossigeno, occasione di rinascita e di nuove proposte. Non è vero - almeno non lo era per noi -, che azzerato il party si cancellava la scheda e si ripartiva con una nuova sequenza di tiri di dado per le caratteristiche. Quello succedeva se a cadere erano i personaggi solo di uno o due giocatori. Invece se era avvenuta l’ecatombe, se i cattivi avevano trionfato, era allora il momento di rifiatare e valutare qualche nuova proposta: «Sapete, ho questo gioco che non abbiamo ancora provato…» «Ah, sì? Dai, figo, facciamolo!».
Così si alternavano titoli che ci trasportavano in nuove ambientazioni, epoche e situazioni. Aprivamo i nostri orizzonti apprendendo sistemi regolistici alternativi, che scatenavano accese discussioni serali su cosa fosse meglio e peggio rispetto all’amato D&D. Come sapete anche voi sono discussioni che non hanno mai avuto una vera e propria conclusione.

Come ho scritto in un altropost, il vero giocatore è un grande filosofo in cerca del sistema ideale. Oltre a ciò è ossessionato dalla ricerca delle emozioni che gli provocarono le prime avventure, sensazioni per certi versi associabili alle farfalle nello stomaco che elargivano le cotte adolescenziali.
E così sono a narrare del mio ennesimo flirt.
Come si fa con gli amici condividerò le sensazioni che il nuovo incontro ha causato. E non è vero che non si fanno confronti tra i diversi partner, anzi. Sappiamo benissimo cosa ci è piaciuto – magari amiamo ancora - di ognuno di essi, solo non sta bene dirlo. Questo però è un blog Vecchia Scuola, che non teme di essere criticato per abitudini che andrebbero dismesse o impopolari. Al contrario.
Così state per sorbirvi anche i torbidi dettagli di un amore che non ho ancora consumato, ma ho intenzione essere la mia storiella estiva. Come tutti gli amori dove ancora non si è arrivati all’amplesso, è in fase di idealizzazione. Potrebbe quindi essere che tra qualche mese ve ne racconti peste e corna. Al momento attuale tuttavia ne sono affascinato e quindi prendete le righe che seguono per quello che sono, vi ho avvisato.