Di quando in quando
capita di fermarsi su altri blog e di rimanere folgorati da un articolo o da
quello che intende evocare. Mi è capitato quando ho letto la classifica deimoduli classici di D&D, ad opera di Loren Rosson III; mi è capitato
leggendo “Famous Dragon Lairs” di DM Sean sul suo Power Score.
Ho così deciso di contattarlo e ho
ottenuto il permesso di fare una trasposizione del suo articolo. Dico trasposizione, perché
asserire che si tratti di traduzione non sarebbe corretto. Sebbene i due articoli siano molto
simili, ho deciso di deviare dall’originale in qualche frangente, per rendere
la lettura più fluida. Ho anche pensato di aggiungere qualche informazione
aggiuntiva, ma poi ho desistito, un po’ perché l’articolo risulta già
sufficientemente lungo, un po’ perché vorrei lasciare spazio a chi avrà
occasione di leggere questa paginetta e accodare i suoi ricordi.
Qual è il drago che più vi
ha fatto tremare (come DM o giocatori)? Perché?
Fatta la domanda di
rito, vi lascio a Sean e alle sue personali sensazioni.
Dopo aver messo in scena l’avventura per D&D 5° edizione “Il Tesoro
della Regina Drago” (Hoard of the Dragon Queen), non ho potuto evitare di
riflettere sull’iconicità dei draghi. Una delle idee che apprezzo della quinta
edizione è l’attenzione posta sulle azioni delle loro tane: non solo i PG
devono guardarsi dall’antico verme di cui sono alla caccia, ma la tana stessa
rischia di metterli in seria difficoltà. La tana del drago di “Il Tesoro della
Regina Drago” così come quella di Arauthator in “L’Ascesa di Tiamat” (The Rise
of Tiamat) non sono tuttavia state ideate in quest’ottica. Mi chiedo se questo
sia dovuto al fatto che le avventure furono scritte prima ancora che queste
regole divenissero ufficiali. Ho quindi deciso, per soddisfare la mia
curiosità, di riprendere in mano un po’ di materiale sul tema “tana di drago” e
verificare come esso fosse stato trattato in passato. Nello specifico la mia
indagine si limiterà a rivisitare le tane più famose (a mio insindacabile
giudizio) fino alla terza edizione.
Siate avvisati! Questo
articolo, se proseguirete nella lettura, contiene delle anticipazioni
importanti che potrebbero rovinarvi il divertimento dell’esplorazione.