Salve ragazzi,
è veramente un sacco di tempo che manco da questi luoghi, ma
come diceva qualcuno “non tutto quel ch’è oro brilla, né gli erranti son
perduti”, in altre parole: sono ancora qua e senza danni da Covid. Spero per
voi sia lo stesso!
Credo che ad ognuno di noi, con un minimo di autocoscienza,
questo periodo abbia fatto riflettere su relazioni, priorità, incertezza della
vita. Ovviamente questo blog non parla di filosofia New Age, e quindi da qui
non parte alcun sermone.
Tuttavia l’idea di questo articolo si basa su di uno scatto
psicologico avvenuto durante la pandemia, nel quale sono venuto a trovarmi per
caso - ma spesso sappiamo che il caso ci viene incontro quando cerchiamo qualcosa
- tra le mani una copia di Forbidden
Lands.
Ora sapete che non sono più un fanatico della lettura dei
regolamenti ormai da metà anni ’90 - ciò che mi piace leggere sono
ambientazioni e avventure - quasi fosse narrativa. Per questo motivo è raro che
me ne esca con la recensione di un sistema, a meno che esso non mi abbia
colpito.