Non sto a raccontarvi come, durante una conversazione
qualunque, mi sia venuta a mente la cometa di Halley. Se siete nati dopo il
1986 o se quell’anno eravate troppo piccoli per ricordarlo, forse non ne avete
mai sentito parlare. In questo caso sappiate che la cometa di Halley è un corpo
celeste, visibile ad occhio nudo dalla Terra ogni 70 anni circa. È citata nei
testi sacri del Talmud e, a quanto apprendo da Wikipedia, ci sono testimonianze
cinesi che risalgono al 240 a.C.
Ora, il prossimo passaggio è previsto per il 2062. Sì,
raggiungerà l’afelio il 9 Dicembre 2023, giorno in cui compio gli anni, per
imboccare nuovamente la strada che la porta verso i nostri occhi. Ho quindi
sfoderato le dita a mo’ di abaco e ho previsto che per rivederla dovrò tenere
la mia vista in buone condizioni fino alla veneranda età di 86 anni. Ho
speranze?
Chissà, mi risulta più difficile immaginarmi in una fredda
cassa di legno, sottoterra, o in un ossario.
La cometa di Halley |
Ovviamente sarebbe bello riabbracciare quella scia luminosa,
come rivedere un vecchio amore. E con serenità parlare dei momenti vissuti
assieme, di come la vita ci abbia preso per mano e portato lontano, nel bene e
nel male, da ciò che ci eravamo prefissati. O ci abbia costretti in un luogo, detestato
in gioventù, novelli Ntoni dei Malavoglia. La vita del resto è fatta di stagioni.
E allora, alla rispettabile età di 86 anni, ci incontreremo ancora
nelle nottate estive, illuminate da quella cometa che torna a trovarci?
Osservo i vecchietti che mi guardano in polisportiva e mi
sovviene un cauto sì. Se non ci saranno macchinari pronti ad inondare la nostra
corteccia celebrale, ci ritroveremo con i sopravvissuti e cercheremo di
chiudere le avventure in un tempo accettabile, consci che il personaggio
potrebbe essere più longevo del giocatore. Sarà l’epopea dei PNG, punti
cardinali di campagne che vedranno i gruppi assottigliarsi.
Spettacolo incredibile! |
Non ci deve far paura quell’epoca! L’abbiamo già vissuta
nell’adolescenza, quando il più fesso del gruppo abbracciava un gruppo politico
come una fede; quando il più pigro del gruppo abbandonava perché aveva trovato
la fidanzata. È successo nella giovinezza quando il più ottimista del gruppo si
è sposato senza pensare alle conseguenze; è successo nella maturità quando il
più saggio del gruppo ha avuto un bambino.
Succede in continuazione di perdere e rivedere persone, sono
le tante comete di Halley della vita di tutti i giorni; assorbite da mille
impegni che paiono inderogabili si dimenticano di ciò che gli piace fare. Ma è
un sonno che dura alcuni mesi, a volte anni, presto a tardi vi scrivono o
telefonano con la scusa della birra; sono quei giorni nei quali si ricordano
chi sono veramente e tornano ad illuminare i vostri giorni e le vostre nottate.
Sai che anch'io qualche giorno fa ho pensato alla cometa di Halley, o meglio all'impressione che mi fece da bambino (nel 1986 avevo 10 anni)? Probabilmente era in qualche domanda di qualche quiz televisivo.
RispondiEliminaBeh, il 2062 sembra decisamente più vicino adesso di quanto lo sembrasse il 2017 all'epoca! Chissà a che livello saremo arrivati con la campagna BECMI tra 45 anni...
Caro Luca,
Eliminanel 2062 avrai scavallato il 36° e cercherai follemente di raggiungere l'Immortal(ità).
A proposito, ricordo un racconto su uno dei Book of Magic, dove credo il Sogno incontrava un tizio che diceva che solo gli stupidi muoiono. Che la morte è una convenzione. E il Sogno gli dava la possibilità di vivere 100 anni, incontrarsi di volta in volta nella stessa taverna, e decidere se veramente desiderasse prolungare il contratto (altri 100 anni).
EliminaQuello però voleva sempre vivere, nonostante peste, carestie, guerre...
Soltanto gli stupidi muoiono.
Il mio personaggio attuale è un Forester (cioé un umano che funziona come un elfo) del 4°, quindi oltre al 10° o al 12° non arrivo! Anche se sicuramente ci sarà qualche regola per fare gli Immortali semiumani: uno di quelli della Lost City era un halfling, no?
EliminaLessi Books of Magic a suo tempo, la miniserie sciccosissima disegnata ogni numero da un artista diverso, ma la scena che citi non me la ricordo!
Mi pare che poi ne fecero anche una serie regolare non scritta da Gaiman, forse la citazione viene da lì?
Sì, qualche tomella per far diventare i semi umani immortali sarà stata sicuramente partorita. Non ho mai letto l'Immortal, ma per curiosità potrei controllare.
EliminaAll'epoca in cui lessi i "Book of Magic", i primi due episodi uscirono in un antologia che conteneva anche Death e il Sogno. Gli episodi 3 e 4 invece uscirono come spillati singoli. Il racconto che riporto sopra era nell'antologia che includeva uno dei primi due episodi.